(DIRE) Roma, 25 ott. - "Dobbiamo concentrarci sul non lasciare un bambino non vaccinato, non importa quanto sia difficile da raggiungere", dice Mohammed Mohammedi, polio eradicator per vent'anni. La Giornata mondiale della polio del 24 ottobre e' un'occasione per riconoscere il lavoro del personale Oms come Mohammedi, che insieme a piu' di 20.000 altri operatori sconosciuti lavorano per eliminare la polio in tutto il mondo, un virus che puo' causare una paralisi incurabile, ma presenta alla comunita' globale un'opportunita' unica: sradicare una malattia per la seconda volta nella storia, dopo il vaiolo.
Nel 1988, quando l'Oms e' entrata a far parte dell'Iniziativa globale di Polio Eradication, la malattia paralizzava dieci bambini ogni 15 minuti, in quasi tutti i paesi del mondo. Ogni caso pero' era evitabile.
Nel 2017, finora, sono stati segnalati 12 casi di polio in soli due paesi. Oggi rimangono solo tre paesi endemici, che non hanno mai smesso di registrare casi di poliomielite: Afghanistan, Nigeria e Pakistan. Anche all'interno di questi paesi, il virus e' limitato in pochi distretti, 15 infetti rispetto all'ultima giornata mondiale della polio, rispetto ai 29 tra ottobre 2015 e 2016.
"In questi distretti vulnerabili, piu' bambini che mai vengono vaccinati", spiega Michel Zaffran, direttore dell'Oms Polio Eradication. "Sono segni speriamo sempre piu' vicini al raggiungimento del nostro obiettivo, ma c'e' ancora da fare".
La polio (poliomielite) riguarda principalmente bambini di eta' inferiore ai 5 anni. Una su 200 infezioni porta alla paralisi irreversibile. Tra i paralizzati, dal 5% al ??10% muore quando i muscoli respiratori si immobilizzano. I casi di polio sono diminuiti di oltre il 99% dal 1988, da 350.000 casi stimati a 37 casi segnalati nel 2016. A seguito dello sforzo globale per sradicare la malattia, piu' di 16 milioni di persone sono state salvate dalla paralisi.
Finche' un solo bimbo rimane infetto, i bambini di tutti i paesi sono a rischio di contrarre la polio. La mancata eradicazione della polio da queste ultime zone endemiche potrebbe causare fino a 200.000 nuovi casi ogni anno, entro 10 anni, in tutto il mondo. Nella maggior parte dei paesi, lo sforzo globale ha ampliato le capacita' per affrontare altre malattie infettive, creando sistemi efficaci di sorveglianza e immunizzazione.
L'eliminazione della polio e' dura e complessa. Richiede operatori sanitari impegnati e per fornire dosi del vaccino antipolio per via orale a ogni singolo bambino, piu' volte, in modo che sviluppi un'immunita' completa. Si basa su genitori, personale medico, funzionari di sorveglianza, per individuare sintomi di poliomielite e assicurarsi che il bambino sia testato per il poliovirus. Queste tattiche sono i pilastri del successo. Una volta che i bambini saranno immuni, il virus morira' e il mondo sara' libero dalla polio.
(Wel/ Dire)