(DIRE) Roma, 20 ott. - "Finalmente sta per essere fatta chiarezza, attendiamo fiduciosi la chiusura dell'inchiesta per porre fine alla gravissima vicenda del Policlinico Umberto I di Roma". Cosi' commenta Vincenzo Bianco, Coordinatore Provinciale di Roma CIMO Medici e Rappresentante Sindacale Aziendale presso l'azienda ospedaliera, dopo essere stato ascoltato dai Nas in seguito all'esposto del 31 luglio 2017sull'utilizzo di fondi aziendali destinati ai dirigenti medici.
"Abbiamo contestato i criteri generali per la formazione delle tariffe e l'attribuzione dei proventi derivanti dall'attivita' libero-professionale a pagamento all'Umberto I - spiega Bianco - e in particolare l'utilizzo del fondo perequativo e dei residui, che sembrerebbero ammontare a diversi milioni di euro, che dovrebbero essere contrattati annualmente con le organizzazioni sindacali e ripartiti tra gli aventi diritto". "All'Umberto I, invece - prosegue il Coordinatore Provinciale CIMO - e' mancata la trasparenza nella gestione del denaro destinato ai dipendenti e sono mancate risposte da parte del Direttore Generale, tanto da ipotizzare una gestione politico-amministrativa illecita dell'azienda ospedaliera".
CIMO "ringrazia gli organi inquirenti a cui ha dovuto rivolgersi dopo lunghe battaglie e attende con fiducia che si faccia luce su una gestione che da anni appare poco trasparente e non conforme alle normative".
(Wel/ Dire)