(DIRE) Roma, 12 ott. - I medici dell'Asl Roma 6 hanno scritto una lettera per denunciare una situazione di grave carenza del personale indirizzata al presidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia, Giuseppe Lavra, al direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, al presidente della Conferenza dei sindaci, il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, e ai vertici amministrativi della Regione Lazio: il governatore, Nicola Zingaretti, e il capo della Cabina di regia della sanita' laziale, Alessio D'Amato. I 59 firmatari denunciano la carenza dei chirurghi, solo 29 per 4 ospedali: Albano, Frascati, Velletri e Anzio, che in totale servono una comunita' di 500mila persone. Solo 59 dottori per 21 comuni, una carenza che comporta una grave inadempienza del codice deontologico. I chirurghi e i medici lamentano anche problemi di carenza del personale infermieristico e del numero di posti letto per le emergenze.
L'agenzia Dire ha raggiunto telefonicamente il presidente dell'Ordine dei medici di Roma e provincia, Giuseppe Lavra, per avere un suo commento sulla questione: "I firmatari di questa lettera- ha dichiarato Lavra- hanno assolto a un loro dovere deontologico segnalando all'Ordine questa situazione che rischia di incidere negativamente sull'assistenza medica qualificata che dobbiamo assicurare ai cittadini. Una assistenza qualificata che e' proprio una delle principali mission che si e' dato l'Ordine dei medici al momento della sua fondazione. I colleghi coraggiosamente e con senso di responsabilita' hanno esposto una situazione problematica, e adesso tocca all'Ordine mettere tutti gli sforzi in campo per risolverla. Per questo ho richiesto un incontro con i direttori sanitari, che si e' tenuto questa mattina (ieri, ndr). Un incontro assai costruttivo. Come Ordine intendo occuparmi personalmente della vicenda nel modo piu' fattivo possibile e di concerto con le altri parti in causa, con quel senso di responsabilita' e di serieta' che mi impone il codice deontologico".
(Edr/ Dire)