(DIRE) Roma, 11 ott. - "C'e' un abuso delle ecografie in gravidanza, uno strumento eccezionale che ci da' informazioni non altrimenti ottenibili, che pero' oggi e' utilizzato non piu' come metodo diagnostico, ma come uno strumento ludico per guardare ogni mese il bambino in 3D". Lo ha detto la presidente dell'Associazione Ostetrici Ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), Elsa Viora, in occasione della presentazione del decalogo sulle 'buone pratiche in ginecologia, presentato a Roma nel corso del Congresso nazionale congiunto delle societa' scientifiche Aogoi, Sigo (Societa' italiana di Ginecologia e Ostetricia) e Augui (Associazione Ginecologi universitari italiani), in corso nella Capitale.
"Credo che dobbiamo un po' tornare alla nostra naturalita' e quindi al rapporto madre-bambino- ha proseguito Viora- attraverso i movimenti percepiti e i segnali che il bambino ci da' e ricorrere all'ecografia solo quando e' necessaria, per avere informazioni che non sono altrimenti ottenibili".
(Wel/Dire)