(DIRE) Roma, 9 ott. - Ragionare in termini seri e ponderati, attraverso un'analisi dei dati, su come mantenere la sostenibilita' del Sistema sanitario nazionale (Ssn). Con questo obiettivo Giuseppe Lavra, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri (Omceo), ha aperto il convegno su 'La previdenza sanitaria integrativa: configurazione, dimensione, effetti e policy', in Campidoglio, con il patrocinio dell'Assemblea capitolina.
Lo studio commissionato dall'Omceo Roma a marzo punta "ad offrire uno strumento di analisi socio sanitaria a sostegno dei decisori che hanno il potere di scelta nell'allocare le risorse rispetto al servizio sanitario nazionale. Questi dati di ricerca- spiega Lavra- sono utili per programmare in maniera consapevole tutto il Ssn cosi' da garantirne la sostenibilita'".
"Il Ssn ha dei problemi oggettivi rispetto al definanziamento e a una condizione in cui sono piu' annoverabili i disservizi che i servizi che eroga- afferma Lavra- La sostenibilita' per molti e' considerata a rischio. Lo aveva gia' detto anni fa l'allora Presidente Napolitano e le cose non sono cambiate, anzi potrei dire che forse sono un po' peggiorate".
Nonostante tutto il presidente dell'Omceo Roma ha colto "con piacere l'intervento di Cantone in relazione agli aspetti della corruzione. Lui sostiene che non ci sia alcuna scientificita' rispetto al dato della corruzione che si vorrebbe misurare nell'ordine di 6 miliardi quale riflesso della 'diseconomia' prodotta da questo fenomeno. Credo che abbia ragione, pero' esagera quando afferma che c'e' solo un elemento di percezione dei cittadini. Su questo punto mi permetto di non essere del tutto d'accordo: la percezione dei cittadini ha un valore superiore rispetto agli elementi oggettivi di non scientificita' che giustamente sostiene Cantone. Io che vivo nel tessuto quotidiano dei servizi e sono operativo in corsia, ritengo che ci sia un grave deficit rispetto ai servizi che dovremmo offrire ai cittadini con i mezzi di cui disponiamo".
Il presidente dell'Omceo Roma preferisce rimboccarsi le maniche e analizzare in maniera documentata il sistema sanitario: "Molti parlano di terzo e secondo pilastro per sostenere il servizio sanitario, io ritengo che il pilastro principale sia quello del Ssn declinato nella universalita' e nella solidarieta'. Stiamo parlando di un diritto alla tutela della salute, a cui deve pensarci proprio il Ssn".
Lavra invita ad "avere un atteggiamento prudente in ordine alle scelte che si fanno nel finanziamento o nel definanziamento del Ssn, perche' si rischia di compromettere uno dei servizi sanitari che a livello mondiale e' considerato uno dei migliori. Mi auguro che chi ha la responsabilita' politica, e quindi delle scelte- conclude- capisca che e' ora di mettersi a ragionare fuori dai concetti della demagogia, dagli opportunismi o del 'giocare in difesa'. Abbandoniamo queste modalita' se vogliamno andare verso un percorso di civilta' vera".
(guarda la videointervista a Lavra)
(Rac/ Dire)