(DIRE) Roma, 5 ott. - "Ho accantonato 11 milioni e mezzo di euro dalla legge obiettivo per il Santa Lucia. La norma sara' inserita nella Legge di bilancio. Spero di poter dare in questo modo, da parte del ministero della Salute e del governo, un supporto alla Regione e al Santa Lucia nell'esercizio delle sue funzioni". Lo ha annunciato oggi il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla celebrazione del 25esimo anniversario del riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico alla Fondazione Santa Lucia di Roma, specializzata nelle cure di neuroriabilitazione ad alta specialita'.
Nel suo intervento il presidente Zingaretti non ha taciuto i problemi che hanno caratterizzato i rapporti tra Fondazione e Regione negli ultimi anni, ma ha anche affermato: "Oggi siamo nelle condizioni di costituire in tempi brevi un luogo di confronto affinche' tutto cio' che ereditiamo da un passato turbolento possa essere affrontato con serenita' nella costruzione di un nuovo modello di assistenza. Siamo pronti a garantire alla Fondazione Santa Lucia un consolidamento e uno sviluppo all'interno del sistema sanitario. Ora possiamo farlo perche' i conti sono in ordine. Inizia un lavoro diverso, non segnato dalla rinuncia e dalla demolizione, ma da collaborazione, costruzione e per fortuna anche da investimenti".
Nel lungo confronto tra Fondazione Santa Lucia e Regione Lazio uno dei problemi centrali resta quindi l'urgenza di assicurare la copertura economica dei costi di terapie di neuroriabilitazione complesse a pazienti con gravi lesioni cerebrali acquisite a seguito di patologie, come per esempio l'ictus, che compromettono in modo grave le funzioni cognitive e neuromotorie della persona. Su questo punto sia il ministro Lorenzin che il presidente Zingaretti hanno riconosciuto la necessita' di individuare tariffe adeguate nel Sistema sanitario nazionale. Nel frattempo tra le proposte concrete "realizzabili in tempi brevissimi" Zingaretti ha proposto la realizzazione di "un collegamento funzionale tra tutti i reparti di Terapia Intensiva e il Santa Lucia" in modo tale che laddove ci sia bisogno l'istituto "sia integrato nella nuova rete assistenziale regionale che abbiamo approvato con tutte le Asl".
Nel corso dell'evento, il direttore generale della Fondazione Santa Lucia, Edoardo Alesse, ha commentato: "La presenza oggi del ministro della Salute e del presidente della Regione Lazio e' un segno importante di attenzione alla Fondazione Santa Lucia Irccs. Entrambi hanno manifestato la volonta' di trovare una soluzione duratura che garantisca ai nostri pazienti cure di neuroriabilitazione all'altezza della complessita' delle patologie neurologiche e cognitive che trattiamo. Ho assicurato a Lorenzin e Zingaretti che la Fondazione e' pronta a fare la propria parte. Dopo dieci anni di contenzioso amministrativo e civile e' ora fondamentale che una soluzione si trovi in tempi molti rapidi".
Sulla funzione degli Irccs, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico alle dirette dipendenze del ministero della Salute per la loro attivita' scientifica, Lorenzin ha anche sottolineato: "Credo molto negli Irccs, una massa critica che ci viene riconosciuta anche all'estero. Riconoscere la loro specifica funzione e quindi potenziare il finanziamento delle loro attivita' di trasferimento dei risultati della ricerca alla cura dei paziente sarebbe un importante fattore di stimolo".
Gli Irccs sono in Italia in tutto 49 e rappresentano strutture di riferimento per tutto il sistema sanitario nazionale. Si caratterizzano in particolare per due compiti: da una parte svolgere attivita' di ricerca e di assistenza sanitaria in modo strettamente congiunto e ad alti livelli di produttivita', dall'altra essere promotori di modelli di organizzazione innovativi sia sul fronte sanitario che della ricerca scientifica.
La Fondazione Santa Lucia e' un Irccs specializzato nel settore delle neuroscienze e impegna oltre 850 professionisti, di cui 200 ricercatori in 60 laboratori di ricerca biomedica. È dotata di un ospedale di alta specialita' per la neuroriabilitazione con 325 posti accreditati dal Servizio Sanitario Regionale. Le principali patologie sulle quali si concentra la sua attivita' sanitaria e di ricerca sono ictus, traumi cranici con esiti di coma, lesioni del midollo spinale, malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson e Sclerosi Multipla. È dotata anche di un Centro di Neuroriabilitazione Infantile che ha in cura oltre 300 bambini affetti da gravi cerebrolesioni e sindromi rare. Ai bambini del Centro Infantile ha fatto visita a sorpresa lo scorso 22 settembre anche Papa Francesco.
(Wel/ Dire)