(DIRE) Roma, 23 nov. - All'interno del programma del 12esimo Forum Risk (2017), che si svolgera' a Firenze il giorno 29 novembre, avra' luogo il Forum dei Direttori Generali di Federsanita'. Mai come in questo periodo, infatti, la nostra Confederazione e' chiamata ad affrontare i problemi di salute di una popolazione che, come ci ricorda una puntuale analisi del Censis, vede il 10% delle famiglie Italiane in uno stato di poverta', che nella meta' dei casi e' definita "assoluta"! La salute di una popolazione - come e' scientificamente dimostrato da solidi studi epidemiologici, anche europei - e' molto condizionata dallo stato sociale di appartenenza e questo costituisce un forte invito alle Istituzioni ad operare in raccordo fra di loro in particolare nell'area socio-assistenziale e, attraverso una nuova visione organizzativa che assicuri, oltre che la qualita' e la sicurezza delle cure, la loro prossimita', la loro pro-attivita', la personalizzazione (specie per i malati affetti da piu' patologie concomitanti) e la prevenzione, che rappresenta l'investimento a maggior vantaggio costo-beneficio.
Fermo restando la specificita' dei compiti affidati alle Aziende Sanitarie, la massima integrazione e sinergia deve essere, ricercata con i Comuni, anche tramite le Conferenze dei Sindaci, cosi' come sottolineato dal programma europeo Health 2020.
In questo contesto di innovazione organizzativa e concettuale, si collocano alcuni progetti la cui condivisione verra' ricercata nella giornata del Forum: 1) Sviluppo delle reti cliniche integrate e strutturate come innovazione organizzativa tesa a garantire il raccordo stabile fra i vari settings assistenziali e un nuovo ruolo dei professionisti nell'ambito delle cure primarie (MMG, Farmacisti territoriali, Infermieri, Assistenti sociali).
2) La presa in cura di popolazioni con fenomeni di vulnerabilita'sia sociale (gli immigrati, ad es.) sia sanitaria (la assistenza resa a domicilio e nelle strutture di residenzialita' socio-sanitarie) 3) Le vaccinazioni, in raccordo con comuni e scuole per la semplificazione organizzativa.
4) La sanita' integrativa anche con particolare riferimento all'ambito extra LEA.
5) La fusione delle Aziende Sanitarie e l'innovazione organizzativa: il change management, la nuova filiera gestionale, la governance, il monitoraggio (dashboard gestionale).
6) Responsabilita' professionale: adempimenti, conseguenti alla L. 24/17, a cura delle Aziende Sanitarie.
7) Comunicazione: rilancio del tavolo dei comunicatori, l'organizzazione di un'iniziativa nazionale di "positioning" sul tema e l'avvio di un percorso formativo rivolto in particolare alle nostre aziende (dal Marketing sociale, e quindi per la prevenzione, alla comunicazione medico paziente, al ruolo dei Social in sanita', al nuovo ruolo degli uffici stampa).
8) I Sistemi Informativi abilitanti e la cybersecurity.
9) Il Codice rosa-bianco per una sanita' rispettosa e per una proficua collaborazione con l'autorita' giudiziaria e le forze dell'ordine.
10) Gli studi cost-effectiveness per valutare l'impatto dell'innovazione (tecnologica-organizzativa) 11) Lo sviluppo delle reti tempo dipendentinell'ambito della riorganizzazione dell'emergenza/urgenza.
Il documento che verra' approvato sara' quindi presentato ai decisori politici per una loro valutazione, anche nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni.
(Wel/ Dire)