(DIRE) Roma, 21 nov. - Nel suo recente messaggio al presidente della Pontificia Accademia per la Vita il Papa ha detto che "e' moralmente lecito rinunciare all'applicazione di mezzi terapeutici, o sospenderli, quando il loro impiego non corrisponda a quel criterio etico e umanistico che verra' in seguito definito proporzionalita' delle cure". Parole sulle quali i presidenti della Societa' di Cure Palliative (Sicp) e dalla Federazione di Cure Palliative (Fpc), Italo Penco e Luca Moroni, esprimono "forte apprezzamento". "L'orientamento etico, integrato con il rispetto per l'autodeterminazione della persona malata - spiegano infatti in una nota congiunta -, rappresentano da sempre il fondamento etico delle Cure Palliative", che "proprio al tema delle scelte, infatti, hanno dedicato il XXIV Congresso che si e' concluso sabato a Riccione".
Per Penco e Moroni, pero', "per far si' che questo approccio di cura possa essere realmente applicato in tutte le malattie oncologiche e non oncologiche, in tutte le eta' e in tutti gli ambienti di cura (domicilio, Hospice, Ospedale, Residenze sanitarie per anziani e malati fragili ecc.) occorre un potenziamento dei Servizi di Cure Palliative esistenti o la loro costituzione nelle non poche aree del paese in cui sono assenti. Questo implica l'allocazione di risorse umane, finanziarie e formative al fine di garantire la presenza di Cure Palliative efficaci in tutte le Regioni italiane; si auspica pertanto che a livello di governo nazionale e regionale vengano tempestivamente adottati gli atti deliberativi necessari per raggiungere questo indifferibile traguardo, peraltro gia' previsto nella Legge 38/10, che ha normato lo sviluppo delle Cure Palliative, e nei successivi Accordi Stato-Regioni".
"In linea con l'impianto etico che guida l'accompagnamento palliativo alle fasi avanzate e terminali di malattia", Penco e Moroni auspicano, infine, "una sollecita approvazione parlamentare del Disegno di Legge sul consenso informato, sulla pianificazione anticipata delle cure e sulle DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento)".
(Wel/ Dire)