(DIRE) Roma, 21 nov. - Destinatari della richiesta il premier Gentiloni, le ministre Madia e Lorenzin e il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini. Obiettivo: illustrare le motivazioni dello stato di agitazione indetto dalla categoria ed evitare l'inasprimento della vertenza. Le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica e sanitaria "preoccupate dello stato della sanita' pubblica e dello stallo del loro contratto di lavoro, per il quale continua a mancare la previsione di un finanziamento specifico nella legge di bilancio 2018, mentre persevera indisturbato il taglio delle loro risorse accessorie, hanno proclamato lo stato di agitazione delle categorie interessate. Chiediamo, pertanto, un incontro al fine di potere illustrare le nostre motivazioni e per evitare un inasprimento della vertenza che non potra' che arrecare disagi ai cittadini". Cosi' in un comunicato Anaao Assomed - Cimo - Aaroi-Emac - Fp Cgil medici e dirigenti Ssn - Fvm federazione veterinari e medici - Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) - Cisl medici - Fesmed - Anpo-Ascoti-Fials medici - Uil fpl coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica e veterinaria.
(Wel/Dire)