(DIRE) Roma, 17 mar. - Qualita' e aspettativa di vita delle persone affette da Hiv sono migliorate sensibilmente e con esse i modelli di assistenza territoriale. L'occasione per ricordarlo è stato il 25esimo anniversario della nascita della Casa-famiglia Villa del Pino di Monteporzio Catone, celebrato con un convegno dal titolo "Il modello di cura del paziente cronico con malattia da HIV. L'assistenza extra-ospedaliera" alla sala Tevere della Regione Lazio a Roma.
"Nel Lazio ci sono 70 persone affette dal virus ospitate in case alloggi e 300 in assistenza domiciliare", ha detto il dirigente Area Cure Primarie della DR Salute e Politiche Sociali, Valentino Mantini, precisando che "le spesesono interamente a carico della Regione". Mantini, parlando alla platea di operatori del settore, ha anche ricordato che da gennaio 2017 c'è un nuovo modello operativo, che punta a garantire un'assistenza uniforme e qualificata, alternativa all'ospedalizzazione, per migliorare la qualità di vita e ridurre lo stigma e la discriminazione.
"Abbiamo mantenuto all'interno delle previsioni del servizio sanitario e socio-sanitario la definizione di 'Casa alloggio', come offerta assistenziale per pazienti anche non autosufficienti- ha detto- ma l'evoluzione scientifica, l'aumento dell'aspettativa di vita, hanno imposto anche l'offerta di nuovi modelli assistenziali. Questo è cio che si dice nel documento che è stato approvato e che le aziende sanitarie gestiranno. Ora c'è bisogno di un luogo continuo di confronto, come puo essere questo convegno".
"L'impegno delle cooperative non è banale, non è uno dei tanti servizi- ha detto il presidente della Cooperativa Cpa, Pietro Barbieri- oggi celebriamo le persone che hanno avuto la forza di resistere alle criticità e che hanno avuto l'ostinazione di andare avanti. Le persone con HIV- ha ricordato- sono a rischio emarginazione anche da parte delle loro stesse famiglie. Oggi facciamo il punto sulla questione della Hiv nel territorio perché cerchiamo di capire dove siamo e dove si andrà con l'assistenza".
(Wel/ Dire)