(DIRE) Roma, 26 mag. - Un emendamento al Ddl Lorenzin per il riordino delle Professioni Sanitarie, per ribadire chiaramente, nero su bianco, che l'esercizio dell'Odontoiatria è riservato ai soli iscritti all'Albo e alle Stp, anch'esse iscritte all'Albo nella sezione speciale, e per regolamentare la pubblicità sanitaria. È quello proposto dall'Onorevole Pierpaolo Vargiu e reso pubblico con il fascicolo del 23 maggio.
Un emendamento fortemente voluto e appoggiato da Cao, Andi e Aio e che si inserisce nella strategia comune per un'Odontoiatria che sia veramente al servizio della salute dei cittadini, e non sottoposta a perverse logiche di guadagno. "Dopo l'approvazione al Senato del DdL Concorrenza che contiene l'articolo sul direttore sanitario per le società, serviva a nostro parere una norma che ribadisse chiaramente che l'esercizio dell'odontoiatria è consentito esclusivamente a chi è in possesso dell'abilitazione professionale ed alle società secondo quanto previsto dall'articolo 10 della legge n. 183 del 12 novembre 2011, ovvero le StP", spiegano all'unisono il Presidente Nazionale Andi Gianfranco Prada e il Presidente Nazionale Aio, Fausto Fiorile. "Abbiamo sottoposto il problema ad alcuni parlamentari- continua Prada- che hanno esaminato il nostro invito a presentare un emendamento al DdL Lorenzin che, con chiarezza, indichi chi può esercitare l'odontoiatria e regolamenti l'informazione pubblicitaria. Peraltro seguendo quanto ribadito anche dalle recenti circolari e pareri del Ministero dello Sviluppo Economico".
Ma cosa succederà, se l'emendamento sarà approvato, alle altre società che, nell'attuale vuoto normativo, stanno già operando nel settore dell'Odontoiatria? Potranno continuare a esercitare, ma solo se iscritte a una distinta sezione speciale dell'Albo Odontoiatri e saranno soggette, al pari delle Stp, al regime disciplinare dell'Ordine. "Nessuna sanatoria o legittimazione ad operare, ma un compromesso necessario per evitare il licenziamento dei dipendenti coinvolti", spiegano ancora i Sindacati. "Questo risultato è un altro esempio di convergenza virtuosa tra le rappresentanze ordinistiche e quelle sindacali- commenta il Presidente della Cao nazionale, Giuseppe Renzo- L'emendamento Vargiu va finalmente a normare una questione delicata e complessa ma di vitale importanza per l'Odontoiatria, ancor più se dovesse passare il Ddl Concorrenza. Qui non si tratta soltanto di difendere la professione, è in gioco la salute dei nostri pazienti, che sarebbero i primi a farne le spese se interessi occulti e minoritari dovessero innestarsi su possibili ambiguità normative".
(Wel/ Dire)