(DIRE) Roma, 22 mag. - Un coro di sì, da parte di società scientifiche e sindacati, dai medici di famiglia ai pediatri, all'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione a scuola. FIMMG: BENE LORENZIN, ORA IMPORTANTE COINVOLGERE MEDICI FAMIGLIA - "Apprezziamo il lavoro svolto dal ministro Beatrice Lorenzin, che si e' impegnata a reintrodurre l'obbligo delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola, anche se sarebbe stato auspicabile estenderlo a tutto il periodo delle elementari per evitare la diffusione di epidemie altrimenti sempre possibili. Ma ora ancora di piu' sara' importante coinvolgere i medici di famiglia, che per lo stretto contatto con i propri assistiti potranno recuperare la consapevolezza dei genitori delle coorti di eta' non coinvolte. Sara' bene in futuro anche superare la dicotomia tra vaccini obbligatori e non, che lascia percepire esistano immunizzazioni di serie B, quando invece i vaccini sono sempre essenziali alla tutela della salute pubblica. Ci auguriamo che in sede di conversione in legge del decreto sia dato ascolto ai numerosi appelli delle societa' scientifiche fatti in questi giorni sul tema e che il ministro Lorenzin ha sostenuto in sede di Consiglio dei Ministri. Ora, pero', e' tempo di rimboccarsi le maniche per evitare rischi di epidemia, gia' in corso per il morbillo, che sta coinvolgendo nel 50% dei casi soggetti adulti. Per raggiungere un livello di copertura ottimale del 95% della popolazione occorrera' somministrare circa un milione di vaccini e richiami, un impegno che non puo' prescindere dalla rete capillare degli studi dei medici di famiglia, fino ad oggi coinvolti solo nella campagna vaccinale contro influenza e pneumococco". Cosi' il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, commentando l'approvazione del decreto sulle vaccinazioni.
SIP: GRAZIE A MINISTRO LORENZIN PER DECRETO - "La Societa' Italiana di Pediatria esprime un sentito ringraziamento al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per l'importante provvedimento assunto oggi dal Consiglio dei Ministri in materia di obbligo vaccinale da 0 a 16 anni. Un provvedimento volto a tutelare la salute dell'eta' evolutiva e a contrastare in maniera efficace il calo delle coperture vaccinali cui stiamo assistendo da anni con il conseguente riemergere di pericolose di malattie infettive". Cosi' in un comunicato il Presidente della Societa' Italiana di Pediatria Alberto Villani.
SITI: APPREZZAMENTO PER APPROVAZIONE DECRETO SU OBBLIGO - La societa' italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica (SItI) esprime "vivo apprezzamento" per l'approvazione da parte del governo del decreto legge sull'obbligo vaccinale dai 0 ai 16 anni per la frequentazione delle scuole.
"Si proteggono i soggetti deboli-dice Fausto Francia, presidente SItI- che non si possono immunizzare a causa di malattie incompatibili con i vaccini, si prende atto degli allarmi della comunita' scientifica, si fornisce risposta a criticita' quali l'eccesso di casi di morbillo, ma soprattutto la politica si riappropria delle prerogative di tutela della salute collettiva con un livello alto di dibattito".
Questa decisione, aggiunge Francia, "la consideriamo come l'inizio di un percorso che deve affrontare anche la vaccinazione degli operatori sanitari, la costituzione di una anagrafe vaccinale nazionale, il potenziamento dei centri vaccinali, la formazione degli opinion makers a partire proprio dal mondo della scuola, al fine di un confronto costante con le famiglie per superare resistenze antiscientifiche", conclude.
FIARPED: FAVOREVOLI AD OBBLIGO, ORA SPORTELLI NELLE SCUOLE - "La Federazione delle Societa' Scientifiche e associazioni dell'Area Pediatrica (FIARPED), in questo momento di grave crisi delle coperture vaccinali nel nostro Paese, esprime il suo pieno sostegno alla istituzione dell'obbligo vaccinale ai fini della frequenza scolastica in eta' evolutiva sino a 16 anni, conferma la disponibilita' dell'area pediatrica a giocare un ruolo attivo nella costituzione di una rete di operatori che faccia fronte alle nuove esigenze e rilancia la proposta, gia' avanzata lo scorso anno, di attivare nelle scuole elementari, medie inferiori e superiori gli sportelli informativi sulle vaccinazioni con la finalita' di informare e sensibilizzare gli studenti e i genitori sull'importanza dei vaccini come strumento di prevenzione". E' quanto dichiarato in una nota dalla Fiarped, in merito al tema delle vaccinazioni obbligatorie. "Gli allarmi lanciati dalla comunita' scientifica nazionale e dalle istituzioni, insieme con i recenti dati epidemiologici sulle coperture vaccinali e sui casi sempre piu' numerosi di malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni nel nostro Paese- continua il comunicato Fiarped- rendono necessarie misure urgenti in grado di invertire il trend di riduzione delle coperture vaccinali, che sta facendo riemergere malattie infettive gravi e prevenibili solo attraverso una vaccinazione di massa. Poiche' l'obbligo di garantire la salute pubblica e quello alla istruzione sono parimente inviolabili e sanciti anche dalla nostra Costituzione, il reinserimento dell'obbligo vaccinale puo' svolgere quella importante funzione di rapido reclutamento vaccinale nell'eta' di maggior suscettibilita' a contagio e infezioni che e' quella infantile e della scuola primaria".
La nota conclude: "L'efficacia e la sicurezza acclarate e documentate dei vaccini e il nuovo calendario vaccinale inserito nel piano di prevenzione e vaccinale 2017-2019 e nei LEA, garanzia di gratuita' dei vaccini in tutto il territorio nazionale, sono le premesse che hanno consentito di adottare misure che tutelano il diritto di tutti i bambini (e in particolar modo di quelli piu' fragili ed esposti ai rischi di complicanze) ad essere protetti e tutelati nei confronti di patologie gravi e prevenibili".
(Wel/ Dire)