(DIRE) Roma, 19 mag. - Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge sulla obbligatorieta' delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola. GENTILONI: NON SIAMO IN EMERGENZA MA ORA PIÙ SICUREZZA - Bisogna evitare che "le difficoltà che ci sono si trasformino in vere emergenze sanitarie. Oggi non siamo in un'emergenza ma, siccome vogliamo evitarla, prendiamo con decreto misure che sono convinto con gradualità consentiranno un livello di protezione dei bambini molto più elevato e maggiore sicurezza". Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, spiegando il decreto vaccini varato in Consiglio dei ministri.
GENTILONI: OBBLIGO PER ISCRIZIONE A SCUOLA DA 0-6 ANNI - Non rispettare l'obbligo dei vaccini comporterà l'impossibilità di iscriversi al sistema scolastico dai 0 ai 6 anni, che precede la scuola dell'obbligo. Per iscriversi alla scuola dell'obbligo la mancanza di documentazione produrrà sanzioni che sono dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti. Così il premier Gentiloni, parlando del decreto sui vaccini approvato dal Cdm.
GENTILONI: NEL DECRETO INDIRIZZO GENERALE PER LE REGIONI - Il decreto sui vaccini si è reso necessario anche perché negli ultimi mesi "ci sono state diverse decisioni delle Regioni su questo punto e il governo intende dare un indirizzo generale". Così il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa al termine del Cdm, illustrando il decreto sui vaccini.
LORENZIN: CON DL MESSAGGIO FORTE, ORA 12 GLI OBBLIGATORI - "Evitando l'accesso alla scuola dell'infanzia se non sei vaccinato mandiamo un messaggio molto forte alla popolazione", spiega la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, illustrando il decreto vaccini varato dal Cdm, nel quale "abbiamo allargato a 12 le vaccinazioni obbligatorie".
ECCO I 12 CHE DIVENTANO OBBLIGATORI - Con il decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri diventano 12 i vaccini obbligatori a cui i bambini dovranno essere sottoposti per poter accedere all'asilo nido e scuola materna. Come spiega Lorenzin si tratta dei vaccini contro queste malattie: polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo influenzale b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella. "Come i genitori sanno- conclude- non sono 12 vaccinazioni ma sono gruppi di vaccini che vengono fatti insieme".
LORENZIN: SCUOLA INFORMERÀ ASL E QUESTE INTERVERRANNO - Il decreto sui vaccini servirà ad aumentare la copertura vaccinale in tutto l'arco della vita del ragazzo. Nel percorso scolastico, spiega il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in conferenza stampa, si interviene "per verificare che la copertura sia avvenuta e laddove non lo sia stato per mettere in campo una serie di misure che siano piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e mettano in sicurezza la comunita' scolastica". Queste azioni, prosegue Lorenzin, "ci permettono di alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunita' e mettere in sicurezza tutta la popolazione". Per quanto riguarda le scuole, queste avranno l'obbligo di riferire alle Asl la mancata vaccinazione, "l'Asl avra' l'obbligo di chiamare la famiglia e dare dei giorni per vaccinare. Se cio' non avviene c'e' una sanzione molto elevata. E il controllo avviene ogni anno, non una tantum" chiude sul punto il ministro Lorenzin. LORENZIN: MISURE STRINGENTI E SANZIONI SU FAMIGLIE 'DISTRATTE' - Scuola e salute, un binomio vincente sui vaccini. "Vogliamo aumentare la copertura vaccinale in tutto l'arco di vita del ragazzo, a scuola si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, spiegando il decreto legge sui vaccini al termine del Cdm.
Se la copertura non è avvenuta, promette il ministro, saranno utilizzate "misure piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e che mettano in sicurezza la comunità scolastica". La scuola avrà il compito di riferire della mancata vaccinazione alla Asl, che a sua volta inviterà la famiglia a rispettare l'obbligo. In caso di ulteriore mancanza, termina Lorenzin, "c'è una sanzione molto elevata".
LORENZIN: VALUTEREMO OBBLIGO OPERATORI SANITARI - L'obbligo delle vaccinazioni per gli operatori sanitari "sarà un aspetto che potremmo inserire nella fase parlamentare. E' un problema, infatti proprio gli operatori sanitari sono molto colpiti dai contagi in ospedale". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, spiegando il decreto legge sui vaccini.
(Wel/ Dire)