(DIRE) Roma, 10 mag. - "Il ddl sul cosiddetto 'biotestamento', approvato in prima lettura lo scorso 20 aprile alla Camera ed ora all'esame del Senato presenta molti aspetti contraddittori e controversi". Così l'Associazione Medici Cattolici Italiani, nell'annunciare un lungo e articolato documento a firma del presidente nazionale prof. Filippo Maria Boscia, che esprime la posizione ufficiale sul tema, pubblicata integralmente insieme alle proposte di modifica, sul sito dell'associazione "L'impianto della legge- è scritto nel documento- pone l'accento maggiormente sull'autodeterminazione del paziente, facendo prevalere una visione individualista sia nella malattia, sia nel fine vita, per non dire nel rapporto dell'ammalato col medico. Se finora il principio dell'indisponibilità della vita era assicurato e garantito dallo Stato libero, democratico e aconfessionale, ora sembrerebbe che viene statuita la possibilità di una disponibilità per il singolo, attraverso magari una surrettizia forma di suicidio assistito quando il paziente decide di interrompere per esempio l'alimentazione e l'idratazione artificiale senza giustificazione alcuna, e chiedendo al medico contemporaneamente di essere sedato", aggiunge il prof. Boscia.
"Pertanto i medici cattolici respingendo ogni intento e azione eutanasica comunque mascherata, così come ogni forma di accanimento terapeutico e parimenti di abbandono di cura dell'ammalato, auspicano che il Senato possa apportare gli emendamenti necessari al provvedimento, affinchè la libertà e l'autonomia individuale, costitutivi dell'identità della persona, siano coniugate con la promozione e il rispetto della salute e della vita", conclude la nota.
(Wel/ Dire)