(DIRE) Roma, 30 giu. - La determinazione del numero di posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2017/2018, come indicato anche nella tabella pubblicata il 28 giugno sul sito del Miur, tiene conto del fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale e di quello espresso dal Ministero della Difesa per le esigenze organiche delle Forze Armate. Lo ha fatto sapere il Miur con una nota.
In particolare, la definizione dei posti, quest'anno, e' avvenuta dopo la comunicazione della Difesa del 23 maggio del fabbisogno di medici chirurghi per le Forze Armate e dopo l'accordo siglato il 25 maggio in Conferenza Stato-Regioni.
L'intesa fra Stato e Regioni tiene conto, per la determinazione dei posti di Medicina e delle professioni sanitarie, cosi' come di Veterinaria e Odontoiatria, delle stime relative alla domanda futura di professionisti da parte del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale, della capacita' di assorbimento da parte del mercato di queste figure professionali, dei cambiamenti demografici della popolazione, dei cambiamenti nella modalita' di erogazione dei servizi sanitari.
In particolare, per Medicina e Chirurgia i posti previsti dall'accordo in Conferenza Stato-Regioni a maggio erano 8.700, incrementati poi a 9.100 con il decreto pubblicato ieri, tenendo conto della capacita' formativa e della disponibilita' di posti espressa dalle Universita'.
(Wel/ Dire)