(DIRE) Roma, 27 giu. - "La morte per morbillo del bimbo affetto da leucemia e' stato un tristissimo episodio che merita una riflessione. Il morbillo e' una delle infezioni piu' contagiose, e un ammalato puo' contagiare fino a 16-18 persone non protette contro questa malattia. Dall'inizio dell'anno al 18 giugno in Italia sono stati segnalati 3.074 casi di morbillo: il caso di Monza, grazie all'eccellenza del nostro Ssn, e' il primo decesso. In altri Paesi infatti la situazione e' assai peggiore: in Romania, per esempio, e' in corso una epidemia di morbillo con 6.743 casi e 30 decessi (al 09 giugno 2017). Nella nostra popolazione tanti bambini non sono vaccinati o non possono essere vaccinati (per motivi medici o perche' troppo piccoli) o non hanno completato il ciclo vaccinale, o non rispondono alla vaccinazione. Altri ancora hanno perduto transitoriamente le difese immunitarie in seguito alle terapie necessarie per combattere malattie come i tumori e le leucemie o per fare accettare un trapianto: l'immunodepressione indotta dalla chemioterapia per patologie emato-oncologiche si protrae fino a 6-12 mesi dopo la sospensione delle cure e, nei bambini sottoposti a trapianto di midollo allogenico, sono assolutamente controindicati nei primi 2 anni dal trapianto i vaccini viventi attenuati, come quello contro morbillo, rosolia e parotite.
Questi bimbi sono a rischio di contrarre anche le malattie prevenibili con le vaccinazioni". Cosi' Luciano Pinto, del direttivo Sipps, Societa' Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
"Abbiamo il dovere di proteggerli- dice Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps- riducendo il rischio che entrino in contatto con persone infette da morbillo ed altre malattie infettive contagiose. Questo e' il significato del provvedimento sulla obbligatorieta' dei vaccini per l'accesso alla scuola dell'infanzia e alla scuola dell'obbligo, voluto dal Governo. A tal proposito, la Sipps approva incondizionatamente la posizione ufficiale della Sip, Societa' Italiana di Pediatria, in difesa della obbligatorieta' delle vaccinazioni, espressa con grande chiarezza dal Presidente Alberto Villani".
(Wel/ Dire)