(DIRE) Roma, 26 giu. - Si e' chiuso sabato scorso il convegno di due giorni 'Ambiente e salute - Aria, acqua, suolo, alimenti: conoscere per prevenire', organizzato dall'Omceo Roma nella sede dell'Istituto superiore di Sanita'. All'evento sono intervenuti esperti delle istituzioni mediche, del mondo accademico e della ricerca. Il convegno, organizzato il consigliere dell'Ordine Ernesto Cappellano, coordinatore della commissione Prevenzione dell'Omceo Roma, e' stato aperto dall'intervento del presidente dell'Ordine, Giuseppe Lavra.
"Qual e' l'impegno dell'Ordine dei Medici di Roma sul tema dell'inquinamento e della salute? Intanto il nostro e' un impegno sostanziato dall'aver organizzato questo magnifico convegno, che ha lo scopo di far accedere la popolazione al sapere e alle conoscenze dei colleghi su tutti gli aspetti riguardanti la vita quotidiana" ha risposto il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Giuseppe Lavra.
"I temi affrontati- ha proseguito- sono di un'estrema importanza, soprattutto quelli che riguardano gli elementi inquinanti, anche per capire quali sono i comportamenti piu' idonei per sfuggire, sottrarsi o comunque ridurre le conseguenze che derivano da tali inquinanti, non solo negli ambienti cittadini ma anche in quelli industriali vicini ai grossi aggregati urbani, che - come ci insegnano alcune conoscenze dell'epigenetica - stanno purtroppo determinando danni sulle persone sia in via diretta sia nei confronti delle generazioni future, se si considera che questi inquinanti possono riguardare le cellule germinali delle persone in eta' fertile".
Secondo Lavra, dunque, si tratta di tematiche "che possono essere rivoluzionarie rispetto alle routinarie raccomandazioni che abbiamo sullo stile di vita e sull'alimentazione, che pure sono importantissime. Ma siamo entrati nel vivo di tutta una serie di situazioni tossiche a cui noi siamo esposti e che oggi dobbiamo conoscere sempre meglio grazie al contributo di relatori come quelli intervenuti, messi insieme dal dottor Cappellano in questo convegno. Devo dire che stiamo segnando un passo importante rispetto all'impegno che l'Ordine sta assumendo su queste tematiche decisive rispetto a cio' che noi possiamo fare nel campo della prevenzione e dell'igiene pubblica".
(guarda l'intervista all'agenzia Dire)
(Cds/ Dire)