(DIRE) Roma, 20 giu. - "Operativo nella Regione Lazio il piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione piu' a rischio, soprattutto gli anziani oltre i 64 anni, nelle giornate con le temperature piu' alte come quelle previste dai bollettini meteorologici dei prossimi giorni. La copertura assistenziale e' assicurata, come negli altri anni, da 5mila medici di famiglia in prima fila a Roma e nel Lazio per affrontare l'emergenza caldo. Dal 2013 ciascun paziente a rischio e' inserito nel programma attraverso una scheda personale. Oltre 40mila sono i cittadini coinvolti: di questi, 30mila presentano patologie respiratorie o cardiocircolatorie. In sei citta' del Lazio sono previsti specifici sistemi di allarme con l'obiettivo di modulare gli interventi. Si tratta di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. I bollettini d'allarme saranno pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute a questo indirizzo www.salute.gov.it e sul sito dell'Osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio: www.deplazio.net. Il piano prevede sorveglianza attiva sulla popolazione identificata sulla base dei quattro diversi livelli di rischio definiti dall'Osservatorio epidemiologico regionale. I medici di medicina Generale possono includere i pazienti per tutto il periodo in cui il programma e' attivo, privilegiando i pazienti con punteggio piu' elevato (livello 3 e 4). Gli accessi domiciliari verranno effettuati durante i giorni in cui sono previste condizioni climatiche a rischio per la salute (livello 2 e 3 del bollettino Hhwws).
Visite domiciliari in base ai livelli di rischio: il medico dovra' programmare le visite domiciliari entro le 72 ore se il sistema di sorveglianza meteorologica indica un livello di allarme medio, entro le 48 ore se il livello e' appena superiore per i soggetti piu' suscettibili e a rischio e ripetutamente se l'allarme e' rosso. Potenziata la rete dei servizi territoriali. Questa iniziativa, con gli ambulatori aperti il sabato e la domenica e con le Case della Salute, fa parte delle misure messe in campo dalla Regione Lazio per affrontare l'emergenza caldo". Cosi', in un comunicato, la Regione Lazio.
(Wel/ Dire)