(DIRE) Roma, 31 gen. - L'Istituto superiore di sanità coordinerà nel triennio 2017-2019 un progetto finanziato nell'ambito del programma europeo per la ricerca 'Horizon 2020', mirato a migliorare la sostenibilità dei sistemi sanitari europei. Il progetto, denominato 'TO-REACH' (Transfer of organisational innovations for resilient, effective, equitable, accessible, sustainable and comprehensive health services and systems), frutto della collaborazione di 29 enti di ricerca e agenzie governative di 19 Paesi europei e tre Paesi extraeuropei (Canada, Stati Uniti e Israele), si prefigge di studiare le condizioni necessarie a garantire la sostenibilità, l'equità, l'accessibilità e l'efficienza dei sistemi sanitari di fronte a sfide epocali come la crisi economica, i cambiamenti climatici e le migrazioni.
"I sistemi sanitari dei Paesi più economicamente sviluppati- dice il presidente dell'Iss, Walter Ricciardi- attraversano un'importante crisi di sostenibilità finanziaria. Le cause sono diverse e includono: il cambiamento demografico con il positivo aumento dell'aspettativa di vita, tuttavia collegato ad un aumento esponenziale della prevalenza delle malattie croniche e della polimorbidità; il progresso scientifico della biomedicina e lo sviluppo tecnologico, che sta portando benefici impensabili fino a qualche tempo fa, ma anche un esponenziale aumento dei costi; l'aumento della consapevolezza e delle giuste richieste di salute dei cittadini".
Per evitare che questa crisi influisca negativamente sull'efficienza dei servizi, prosegue Ricciardi, e "colpisca in modo rilevante la parte più fragile della popolazione, le persone più povere e marginalizzate, la via è quella di lavorare sull'appropriatezza e su nuovi modelli di cura e intervento basati sull'evidenza, che mirino a coniugare innovazione ed eguaglianza distributiva, in grado di fornire cure adeguate, assistere le disabilità e tutelare il benessere psicofisico di tutta la popolazione".
In particolare il progetto dell'Iss 'TO-REACH' si propone di raggiungere alcuni obiettivi specifici: definire le sfide e le priorità per i sistemi sanitari nel XXI secolo; definire il contesto in cui si troveranno ad operare i sistemi sanitari; raccogliere, analizzare e sintetizzare le conoscenze disponibili in materia; sviluppare l'agenda strategica della ricerca in sanità pubblica; diffondere i risultati del progetto per favorire scelte di sanità pubblica basate su robusti elementi di conoscenza. 'TO-REACH', inoltre, è propedeutico ad un successivo 'ERA-NET' (European research area-network), che partirà nel 2019.
L'Istituto superiore di sanità sarà affiancato per l'Italia dal ministero della Salute, dall'Agenas e dall'Università Cattolica del Sacro Cuore.
(Wel/ Dire)