(DIRE) Roma, 30 gen. - "Continua senza remore la vergogna della mala-gestione nella sanità. È stato presentato un emendamento, promosso da molte Regioni al decreto Milleproroghe, con il quale si chiede la proroga del taglio dei fondi accessori del Ccnl di medici e dirigenti sanitari per tutto il 2017. Si tratta dell'ennesimo scippo da parte di una classe politica incapace di riordinare i propri bilanci e men che meno le proprie reti sanitarie, ignorando i buchi di organico e dimenticando le promesse sul rinnovo contrattuale. Un colpo basso con cui alcune Regioni cercano disperatamente di fare cassa con quattro spiccioli, continuando saccheggio di fondi contrattuali. Non importa che proprio il salario accessorio dovrebbe remunerare disagio, flessibilità, merito. Dai tagli lineari si è passati, raschiando il fondo del barile, al taglio selettivo per i medici ed i dirigenti sanitari che, senza contratto da otto anni, hanno salvato dal tracollo il Ssn. Chiediamo al Governo e al Parlamento di respingere questa beffa a danno di chi lavora ogni giorno in trincea". Così in un comunicato Ruggero Di Biagi, Segretario Generale di Confintesa Ugs-Medici.
(Wel/ Dire)