Roma, 27 gen. - Proseguono in commissione Affari costituzionali al Senato i lavoro sul decreto Milleproroghe. Nella seduta di ieri sono state dichiarate "improponibili" circa la metà delle proposte di modifica presentate. Tra queste, quelle delle Regioni fatte proprie da Forza Italia con le quali si chiedeva di proseguire per tutto il 2017 il taglio, in atto dal 2011, dei fondi accessori del contratto nazionale dei medici e dei dirigenti sanitari. Una presa di posizione, questa, sonoramente bocciata dall'Intersindacale della dirigenza medica e sanitaria (Cimo - Aaroi-Emac - Fp Cgil Medici E Dirigenti Sanitari - Fvm - Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) - Cisl Medici - Fesmed - Anpo-Ascoti-Fials Medici - Uil Fpl Medici - Anaao Assomed) che aveva gridato alla "rapina a mano armata".
Articolo tratto da quotidianosanita.it (Wel/ Dire)