(DIRE) Roma, 18 gen. - Cinque milioni di visite all'anno: secondo i dati delle ultime ricerche, la tosse persistente ha un'incidenza del 10%. I più colpiti sono donne e bambini: se per quanto riguarda il secondo gruppo, sino agli 8/10 anni, la motivazione è data da un sistema immunitario ancora incompleto, e quindi più esposto alle infezioni, per le donne si è ipotizzato che ci sia una maggiore sensibilità nel rispondere agli stimoli esterni con la tosse. Da un punto di vista geografico, i più colpiti sono quelli del Nord Italia (+25%) rispetto a quelli del Centro Sud, a causa delle particolari condizioni climatiche e ambientali.
Si è aperto mercoledì 18 gennaio, fino a venerdì 20, a Verona, il 20esimo Congresso Nazionale sulle Malattie Respiratorie 'Asma Bronchiale e Bpco: nuovi obiettivi, nuovi rimedi, nuove strategie', presso il Centro Congressi Hotel Leopardi, presieduto e organizzato dal Prof. Roberto Dal Negro, Responsabile del Centro Nazionale Studi di Farmacoeconomia e Farmacoepidemiologia Respiratoria con sede a Verona. Oltre 350 gli specialisti accreditati, provenienti da tutta Italia.
"Il Congresso, giunto ormai alla sua 20a edizione, rappresenta ad oggi il Congresso monografico di maggior tradizione in Italia- spiega il Prof. Roberto Dal Negro- Anche quest'anno il focus saranno le malattie respiratorie, soprattutto asma e Bpco. Nella fattispecie saranno affrontate le seguenti tematiche: il problema dell'appropriatezza terapeutica in Italia; il mondo degli erogatori dei farmaci respiratori per via inalatoria; le nuove terapie biologiche dell'asma; costi e sostenibilità di Asma e Bpco in Italia, con gli ultimi dati che saranno presentati per l'occasione. Non esiste ancora un farmaco risolutivo, la tosse infatti riconosce molte cause. Tuttavia, un nuovo filone di ricerca sta dimostrando come all'origine della tosse esista una condizione peculiare dell'ospite: di fatto, una esagerata risposta e reattività delle fibre nervose distribuite a livello bronchiale nei confronti dei comuni stimoli tussigeni, fa sì che in alcuni soggetti, più di altri, la tosse persista più a lungo e diventi una vera e propria condizione patologica di fondo. Le più attuali ricerche in ambito farmacologico sono infatti orientate alla conoscenza e al controllo di tali fenomeni mediante farmaci innovativi che andrebbero a spegnere tali meccanismi".
(Wel/ Dire)