(DIRE) Roma, 13 gen. - "L'estrema variabilità regionale in merito alle regole organizzative e ai sistemi informativi ha determinato la necessità di effettuare numerosi incontri di gruppi tecnici, al fine di mettere a fattor comune possibili contributi, per addivenire ad una metodologia condivisa per la valutazione dei fabbisogni di personale. Tutto ciò ha portato alla proroga, disposta con decreto-legge n. 244 del 30 dicembre 2016, di un anno dei termini di cui della legge n. 208 del 2015, attualmente in fase di conversione al Senato". Così il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, è intervenuto ieri in commissione Affari sociali alla Camera per rispondere ad un'interrogazione del M5S a prima firma Dalila Nesci con la quale si chiedevano spiegazioni riguardo lo stato dell'arte delle misure previste dalla legge di stabilità 2016 riguardanti un piano straordinario di assunzioni nel Servizio sanitario nazionale che consentisse il rispetto della disciplina europea sull'orario di lavoro.
Faraone, durante il suo intervento, sottolineando la richiesta di slittamento dei termini previsti inserita all'interno del decreto Milleproroghe attualmente all'esame del Senato, non mancava di sottolineare un ulteriore difficoltà riscontrata nel corso dei lavori di questi mesi: "Faccio presente che ulteriore elemento di difficoltà per una corretta valutazione dei fabbisogni di personale è rappresentato dal diverso livello dello stato di avanzamento della revisione della rete assistenziale ospedaliera e dell'emergenza-urgenza, in coerenza con gli standard del decreto ministeriale n. 70 del 2015, attualmente in fase operativa solo in alcune Regioni".
(Wel/ Dire)