Roma, 13 gen. - Il Consiglio direttivo dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) nella seduta del 12/01/17 ha aderito e ha condiviso all'unanimità le valutazioni del Presidente dell'Ordine di Lucca, Umberto Quiriconi, che per primo si è espresso sui fatti di Nola. Esprime solidarietà incondizionata ai colleghi dell'Ospedale di Nola incredibilmente perseguitati pur prodigandosi nell'assistere oltre mezzo milione di abitanti, disponendo lo 0,7 circa per mille di posti letto per malati acuti. Esprime sdegno per i vergognosi pronunciamenti del Governatore della Campania al quale si chiedono almeno pubbliche scuse.
"E' stata passata la misura - afferma Giuseppe Lavra, presidente OMCeO di Roma e Provincia - e come ente posto a tutela dei cittadini e della professione medica esprimiamo, inoltre, formale e pubblica richiesta agli organi competenti di immediata revoca del provvedimento di sospensione, assurdamente inflitto agli incolpevoli colleghi, vittime di un assetto organizzativo iniquo".
L'Ordine capitolino invita, pertanto, tutti i presidenti degli altri Ordini dei medici d'Italia ad aderire compatti a un sit-in di protesta e solidarietà da tenere davanti alla sede del Governatore della Campania in una giornata che sarà organizzata prossimamente. L'OMCeO di Roma e provincia, considerando che un ben determinato potere politico abbia in questa occasione superato ogni limite di arroganza e prepotenza, ritiene sia giunto il momento di chiedere in modo chiaro alla politica perbene di restituire agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale l'autonomia e l'indipendenza in ordine agli aspetti tecnici e organizzativi della propria professione e di questo chiede alla sua Federazione Nazionale, la FNOMCeO, di farsene carico.
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(Wel/ Dire)