(DIRE) Roma, 10 gen. - Il Lazio con con 318,1 punti si posiziona in coda al gruppo delle nove regioni "influenzate", perdendo ben 10 posizioni rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dall'Indice di performance sanitaria (Ips) realizzato per il secondo anno consecutivo dall'istituto Demoskopika. Sono quattro regioni del Nord a caratterizzare l'area dei sistemi sanitari più virtuosi d'Italia: a guidare la graduatoria è il Piemonte con un punteggio pari a 492,1, grazie a cui conquista la vetta spodestando il Trentino Alto Adige che, pur collocandosi nell'area delle regioni con un sistema sanitario "d'eccellenza" con 403,9 punti, ha registrato una retrocessione di tre posizioni rispetto all'anno precedente. La Lombardia, con 450,5 punti, mantiene saldamente la sua seconda posizione immediatamente seguita sul podio dall'Emilia Romagna con 438 punti.
Nel gruppo, ben più consistente, delle regioni "influenzate", si collocano Valle d'Aosta (375,4 punti), Toscana (370,7 punti), Marche (364,7 punti), Umbria (351,8 punti), Molise (347,2 punti). E, ancora, Veneto (336,3 punti), Liguria (335,9 punti) e Friuli Venezia Giulia (319,6 punti) e come detto il Lazio. Sono tutte del Sud, infine, le regioni che contraddistinguono l'area dell'inefficienza sanitaria: Sardegna (277,9 punti), Basilicata (272,1 punti), Abruzzo (269,1 punti) e Campania (259,3 punti).
Nelle ultime tre postazioni delle realtà sanitarie più "malate" si posizionano Puglia (243,3 punti), Sicilia (234,5 punti) e Calabria (223,8 punti).
(Wel/ Dire)