(DIRE) Roma, 21 dic. - L'Enpam e le Regioni realizzeranno sinergie per colmare la carenza di medici di famiglia che si sta verificando sul territorio italiano. È quanto emerso dall'audizione del presidente dell'ente previdenziale Alberto Oliveti di fronte agli assessori alla Salute delle Regioni e delle Province autonome.
L'ente previdenziale e la Conferenza delle Regioni stipuleranno un'intesa finalizzata ad aumentare le risorse per la formazione nel settore della medicina generale e per aumentare la vocazione al territorio tra i camici bianchi.
"Per perseguire l'obiettivo sara' importante arrivare all'equivalenza accademica tra i titoli degli specialisti e dei medici di medicina generale - dice il presidente dell'Enpam -.
Per velocizzare l'ingresso nel mondo del lavoro occorrera' rendere la laurea abilitante, evitando perdite di tempo tra la fine degli studi e l'esame di Stato, e dare applicazione alla App, il meccanismo di anticipo della prestazione pensionistica studiato per permettere ai medici anziani di ridurre l'attivita' a fronte dell'immediato inserimento lavorativo di giovani medici".
Quanto alle risorse aggiuntive da destinare alle borse di studio per la medicina generale, l'Enpam e la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni studieranno strumenti innovativi. Un'apertura in questo senso arriva dal Parlamento dove nella legge di bilancio in via di approvazione e' stato inserito anche un comma per l'istituzione di un fondo per l'innovazione sociale. "Questa disposizione potrebbe permettere per esempio di realizzare Social impact bond", precisa Oliveti, che e' anche presidente dell'Associazione degli enti di previdenza privati (Adepp) che ha dato impulso alla norma.
"Chiarito che l'Enpam non puo' erogare risorse a fondo perduto - dice Oliveti -, le Regioni ora sanno che da parte dell'ente previdenziale c'e' tutto l'interesse e la disponibilita' a finanziare la formazione e la creazione di posti di lavoro per i medici".
(Wel/ Dire)