(DIRE) Roma, 18 dic. - I diabetologi della Societa' Italiana di Diabetologia, dell'Associazione Medici Diabetologi e le persone con diabete sollecitano il ministro della Salute Beatrice Lorenzin per riavere le loro "scarpe": vale a dire le calzature ortopediche di serie, quelle usate per la prevenzione e la cura del piede diabetico, una complicanza assai seria che puo' condurre anche all'amputazione.
"Incredibilmente, dai Lea sono sparite le calzature cosiddette "di serie", mentre sono rimaste quelle "su misura", di certo piu' costose", affermano i diabetologi, che si soffermano anche "sull'annuncio dell'erogazione da parte del Ssn di fantasiosi 'alimenti per diabetici', iniziativa censurata dalle stesse associazioni dei pazienti, in quanto del tutto inutile ai fini dell'ottenimento di un miglior compenso metabolico delle persone con diabete".
Per i diabetologi questa proposta ha destato infatti "sorpresa", dato che i diabetici "non hanno bisogno di alimenti speciali ma solo di una dieta ben equilibrata". Insomma, dicono i medici, "se soldi si devono spendere, e' bene che si impieghino per cose realmente utili, non per quelle di cui si puo' fare tranquillamente a meno".
La richiesta dei diabetologi e' dunque chiara, ossia che le "calzature di serie" per la prevenzione e il trattamento del piede diabetico (condizione che riguarda circa 300mila italiani) tornino ad essere erogabili dal Ssn, riconoscendole come parte integrante di un percorso diagnostico-terapeutico specifico per la persona affetta da piede diabetico.
Nell'arco di tutto l'anno, tra societa' scientifiche di diabetologia e Ministero della Salute c'e' stato un botta e risposta a distanza, tra lettere al Ministro e interrogazioni in XII Commissione della Camera (Affari Sociali) che, dicono i diabetologi, "ha tutto il sapore di un dialogo tra sordi, pieno di equivoci a volte grotteschi, in una discussione dove si perde spesso di vista il fuoco della questione che e' quello di garantire alle persone con diabete un trattamento di livello e la prevenzione delle gravi complicanze del piede diabetico, dalle infezioni, all'amputazione".
Per questo la Societa' Italiana di Diabetologia, insieme all'Associazione Medici Diabetologi hanno deciso di rendere pubblico il dibattito inerente alla richieste di reintroduzione nei Lea delle "calzature di serie" per il piede diabetico, nella speranza di sensibilizzare pienamente decisore politico e opinione pubblica sulla necessita' di ripristinare la prescrivibilita' di queste calzature speciali, "salva-piede", "salva-vita" e persino "salva-budget sanitario".
(Wel/ Dire)