(DIRE) Roma, 26 apr. - E' stata firmata la convenzione per la realizzazione del "Centro di Ricerca di Risonanza Magnetica sulla sclerosi multipla e patologie similari" presso l'Irccs Azienda Ospedaliera San Martino, alla presenza dell'Assessore alla Salute della Regione Liguria, Sonia Viale. Il Centro sarà dotato di un Tomografo a Risonanza Magnetica di fascia alta 3 tesla, Siemens Magnetom Prisma - System, acquistato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism) a disposizione dei gruppi di ricerca degli enti fondatori.
Protagonisti di questa collaborazione- nata per fare ricerca scientifica sulla sclerosi multipla- sono la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism), che è la fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), l'Irccs Ospedale San Martino e il Dinogmi- Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili- dell'Università di Genova.
"Ancora una volta Genova- dove hanno la sede nazionale l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione- con questo accordo è protagonista della ricerca sulla sclerosi multipla a livello nazionale e internazionale. Negli ultimi anni si è intensificato l'impegno strategico di Aism e Fism nella promozione di reti di eccellenza, nella creazione e finanziamento di infrastrutture di ricerca come i centri di risonanza magnetica, nella promozione e finanziamento di iniziative di 'Data Sharing' quale ad esempio il Networking Italiano di Neuroimaging ('Inni') per l'ottimizzazione dell'utilizzo di tecniche avanzate di risonanza magnetica, network in cui il Centro di Ricerca genovese farà parte", dichiara Mario Alberto Battaglia Presidente di Fism.
"La nascita di questo centro di ricerca sulla sclerosi multipla in collaborazione con l'Aism- afferma la vicepresidente della Regione Liguria e Assessore alla Sanità Sonia Viale- rappresenta un fiore all'occhiello che pone il Policlinico San Martino all'avanguardia a livello nazionale e internazionale, grazie all'installazione di una risonanza magnetica altamente innovativa, l'unica in Italia. Voglio quindi ringraziare l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione, che ha sede proprio qui a Genova, e il suo presidente, il professor Battaglia. È importante sottolineare, poi che questo accordo rafforza la collaborazione fra i tre enti firmatari, evidenziando l'importanza dell'integrazione tra le tre anime di questo Policlinico: l'assistenza, la didattica e la ricerca, quest'ultima assolutamente essenziale per garantire migliori cure, e quindi una migliore qualità della vita, ai pazienti affetti da questa patologia, degenerativa e invalidante. Questo importante risultato si aggiunge ad un altro traguardo ormai vicino per il San Martino ovvero il riconoscimento del carattere scientifico in Neuroscienze che ci auguriamo possa avvenire entro l'anno".
"La firma di questa convenzione rappresenta un momento importante del rapporto tra il terzo settore e le strutture ospedaliere di carattere pubblico, in funzione dello sviluppo della ricerca bio-medica e delle applicazioni cliniche che richiedono un magnete così potente. L'acquisizione di uno strumento così sofisticato ci permette di fare un passo avanti in previsione dell'ottenimento della seconda specialità in materia di neuroscienze, certificazione che aiuterà sia noi che Aism nella battaglia contro la sclerosi multipla", dichiara Giovanni Ucci, Direttore Generale Irccs Azienda Ospedaliera San Martino. Paolo Comanducci, Rettore dell'Università di Genova, ha sottolineato l'importanza della firma della convenzione nell'ottica di una collaborazione sempre più stretta fra Ateneo, San Martino e Aism con la sua Fondazione.
"La Convezione prosegue quanto già è stato fatto lo scorso anno fra l'Università e l'Associazione a livello di finanziamento di progetti di eccellenza per contribuire alla cura, al miglioramento dei servizi e della qualità della vita delle persone con sclerosi multipla. L'alto livello scientifico del gruppo di ricerca in neuroscienze dell'Università di Genova, coordinato dal prof. Mancardi, ha determinato la scelta di della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla di finanziare l'acquisizione di un'apparecchiatura radiologica d'avanguardia, che permetterà ulteriori sviluppi nelle indagini volte allo studio delle malattie degenerative".
(Wel/ Dire)