(DIRE) Roma, 24 apr. - Circa 325 milioni di persone nel mondo vivono con il virus dell'epatite B cronica (HBV) o con l'infezione da virus dell'epatite C (HCV). Il rapporto OMS globale epatite, 2017 indica che la maggioranza di queste persone non ha accesso ai salvavita, ai test e allla terapia. Di conseguenza, milioni di persone sono a rischio di una lenta progressione verso la malattia cronica che colpisce il fegato provocando cancro e la morte.
"L'epatite virale è ormai riconosciuta come un importante problema di salute pubblica che richiede una risposta urgente - ha detto Margaret Chan, Direttore Generale dell'OMS - I vaccini e i farmaci per combattere l'epatite esistono, e siamo impegnati a fare in modo che possano raggiungere e aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno".
L'AUMENTO DELLA MORTALITÀ, LE NUOVE INFEZIONI L'epatite virale ha provocato 134 milioni di morti nel 2015, un numero paragonabile di decessi causati da tubercolosi e HIV. Ma mentre la mortalità per tubercolosi e HIV è in calo, i morti per epatite sono in aumento. Circa 1,75 milioni di persone sono state infettate con HCV nel 2015, portando il totale globale di persone che vivono con l'epatite C a 71 milioni.
Anche se i decessi complessivi da epatite sono in aumento, le nuove infezioni di HBV sono in calo, grazie a una maggiore copertura di vaccinazione anti-HBV tra i bambini. A livello globale, l'84% dei bambini nati nel 2015 ha ricevuto le 3 dosi raccomandate di vaccino. Tra l'epoca pre-vaccino (che, secondo l'anno di introduzione può variare da 1980 fino ai primi anni del 2000) e il 2015, la percentuale di bambini sotto i 5 anni con nuove infezioni è scesao dal 4,7% all'1,3%. Tuttavia, si stima che 257 milioni di persone, per lo più adulti nati prima dell'introduzione del vaccino anti HBV, avessero l'infezione cronica da epatite B nel 2015.
EPIDEMIE NELLE REGIONI E NEI "PUNTI CALDI" I livelli di Epatite B variano ampiamente tra le regioni: Pacifico occidentale: 6,2% della popolazione (115 milioni di persone); Africa: 6,1% della popolazione (60 milioni di persone); Mediterraneo orientale: 3,3% della popolazione (21 milioni di persone); Sud-Est asiatico: 2% della popolazione (39 milioni di persone); Regione Europea: 1,6% della popolazione (15 milioni di persone); Americhe: 0,7% della popolazione (7 milioni di persone).
I rischi maggiori sono oggi quelli per via parenterale, considerati i percorsi più comuni di trasmissione di HCV. La prevalenza di HCV per regione è: Mediterraneo: 2,3% della popolazione (15 milioni di persone); Regione Europea: 1,5% della popolazione (14 milioni di persone); Africa: 1% della popolazione (11 milioni di persone); Americhe: 1% della popolazione (7 milioni di persone); Pacifico occidentale: 1% della popolazione (14 milioni di persone); Sud-Est asiatico: 0,5% della popolazione (10 milioni di persone). BASSO ACCESSO AL TRATTAMENTO Non c'è attualmente alcun vaccino contro l'HCV, e l'accesso alle cure per HBV e HCV è ancora basso. OMS Global Health Strategy, Settore sull'epatite virale ha lo scopo di testare il 90% e trattare l'80% delle persone con HBV e HCV entro il 2030.
La relazione rileva che solo il 9% di tutte le infezioni da HBV e il 20% di tutte le infezioni da HCV sono stati diagnosticati nel 2015. Una frazione ancora più piccola - 8% con diagnosi di infezione da HBV (1,7 milioni di persone) - erano in trattamento, e solo il 7% con diagnosi di infezione da HCV (1,1 milioni di persone) avevano iniziato il trattamento durante l'anno. L'infezione da HBV richiede un trattamento che duri per tutta la vita e che attualmente raccomanda l'uso del tenofovir, già ampiamente utilizzato nel trattamento dell'HIV. L'Epatite C può essere curata in un tempo relativamente breve in base all'utilizzo degli antivirali ad azione diretta altamente efficaci (DAAS).
"Siamo ancora in una fase iniziale della risposta all'epatite virale, ma il futuro è promettente - ha detto Gottfried Hirnschall, Direttore del Dipartimento dell'Oms che si occupa del virus HIV e del programma globale sull'epatite programma globale -. Molti paesi stanno rendendo disponibili i servizi per le persone in stato di bisogno: un test diagnostico costa meno di 1 dollaro e la cura per l'epatite C può essere inferiore a 200 dollari. Ma i dati evidenziano chiaramente l'urgenza con cui dobbiamo affrontare le lacune in fase di test e trattamento".
I PROGRESSI DELLE SINGOLE NAZIONI La Cina ha raggiunto una copertura alta (96%) per la dose alla nascita di vaccini HBV, e ha raggiunto l'obiettivo di controllo dell'epatite B con una prevalenza inferiore all'1% nei bambini al di sotto dei 5 anni nel 2015. La Mongolia ha migliorato il trattamento dell'epatite includendo i farmaci per HBV e HCV nel suo schema nazionale di assicurazione sanitaria, che copre il 98% della popolazione. In Egitto, la concorrenza dei generici ha ridotto il prezzo per 3 mesi cura per l'epatite C da 900 a meno di 200 dollari nel 2016. Oggi in Pakistan i costi non superano i 100 dollari. Il miglioramento dell'accesso alla cura dell'epatite C ha ricevuto una spinta alla fine di marzo 2017, quando l'Oms ha diffuso il generico di Sofosbuvir. Questo passaggio consentirà più paesi di produrre farmaci epatite a prezzi accessibili.
BASELINE PER L'ELIMINAZIONE Il rapporto Oms epatite globale 2017 rappresenta un punto di partenza per l'eliminazione di questa patologia indicando le statistiche di base su HBV e HCV, tra cui la mortalità, i livelli di copertura e gli interventi fondamentali. Epatite B e C sono responsabili del 96% della mortalità totale epatite.
GIORNATA MONDIALE EPATITE 2017 ED EPATITE SUMMIT 2017 L'Oms e organizzerà 2 iniziative globali di alto profilo per una risposta urgente per l'epatite virale. La Giornata Mondiale sull'Epatite 2017 è programmata il 28 luglio col tema "Eliminare l'epatite". Il vertice mondiale sull'epatite 2017, è stato co-organizzato da Oms, Brasile e Alleanza epatite nel mondo e si terrà nei giorni 1-3 novembre 2017 a San Paolo, in Brasile.
(Wel/ Dire)