(DIRE) Roma, 12 apr. - "Finalmente la legge sui manager in sanità è stata partorita in via definitiva e questo ci permetterà dal prossimo ottobre di avere l'albo nazionale sui manager, cioè sui direttori generali nelle Asl, con un sistema di accesso che prevede determinati requisiti (curriculum ed esperienza a punteggio) e una decadenza automatica qualora non ci fosse il raggiungimento degli obiettivi di performance e nei casi ovviamente di mala gestione, cosa che dovrebbe essere scontata ma che molto spesso non lo è". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo al convegno dal titolo 'La sanità giusta tra pubblico e privato', organizzato da Federmanager in occasione del Salone della Giustizia a Roma, in programma fino a giovedì presso il Salone delle Fontane all'Eur.
"È evidente che noi da parte di Federmanager- ha proseguito Lorenzin- ci aspettiamo una partecipazione a questa riforma, perché l'obiettivo è quello di costruire un bagaglio e un parterre di manager sanitari veramente qualificati nel nostro territorio nazionale. Ricordo che i direttori generali del Servizio sanitario nazionale sono pochi, poco più di un centinaio, ma gestiscono 113 miliardi di budget. È quindi sulle loro gambe che si fa la differenza del sistema sanitario nazionale- ha concluso- del funzionamento di una Asl o di un'azienda ospedaliera".
(Wel/ Dire)