(DIRE) Roma, 10 apr. - Il Policlinico Umberto I di Roma avrà presto un reparto per la cura della fibrosi cistica nei pazienti adulti, sarà di 387 metri quadri, all'interno dell'edificio numero 2, con 11 posti letto totali di cui 6 per terapie speciali. Anche la location sarà strategica visto che sarà situato sopra al centro di rianimazione e al centro trapianti.
La novità è stata presentata presso la Biblioteca del Policlinico in una conferenza stampa organizzata dalla Lega italiana fibrosi cistica e dal Centro fibrosi cistica dello stesso ospedale.
"Una giornata organizzata in collaborazione con il Centro fibrosi cistica per fare il punto sulla ricerca e sulle novità nell'ambito dell'assistenza ai pazienti- ha dichiarato all'agenzia di stampa Dire Silvana Mattia Colombi, presidente della Lega italiana fibrosi cistica del Lazio a margine della conferenza- È un appuntamento annuale che organizziamo con l'obiettivo di far conoscere le nuove terapie ai pazienti e ai genitori. Questo è un momento particolare perché serve a presentare l'equipe che andrà a curare i pazienti adulti del prossimo futuro. Il centro fibrosi cistica si trova all'interno della clinica pediatrica però attualmente segue oltre 300 pazienti adulti, di età variabile dai 18 ai 40 anni. È stato assegnato uno spazio che verrà ristrutturato a carico dell'associazione- ha concluso Colombi- e che diventerà la sede di degenza dei pazienti adulti".
I costi dei lavori di ristrutturazione del nuovo reparto saranno a carico della Lega italiana con l'Umberto I che avrà una funzione di sorveglianza, assicurando procedure di evidenza pubblica e trasparenza. Tutte le stanze del nuovo reparto saranno arredate con un letto singolo con poltrona e servizi igienici interni e un'attenzione particolare sarà rivolta alla cura della parte estetica, che influisce sensibilmente sulla psiche del paziente: dalle luci a led sulle barelle ai colori tenui, ma vari sulle pareti, tanti piccoli accorgimenti per assicurare una maggiore ospitalità e senso di comfort a chi è ricoverato. Una novità, quella della divisione fra il reparto pediatria e quello per adulti, di un'importanza strategica proprio nella lotta alla malattia come sottolinea il dottor Giuseppe Cimino, responsabile del centro di riferimento regionale per la fibrosi cistica del policlinico Umberto I: "Tra i fattori che permettono di migliorare e allungare la vita del paziente ci sono: l'alimentazione, la ricerca scientifica e la segregazione, cioè la divisione dei pazienti l'uno dall'altro per evitare contaminazioni. Ecco perchè è importante- conclude Cimino- che vi sia una separazione fra il reparto pediatrico e quello per adulti".
Un nuovo reparto che permetterà una nuova sinergia fra i vari reparti oltre a una migliore gestione della transizione dei pazienti che passano dall'età pediatrica all'età adulta, come ha dichiarato il dottor Salvatore Cucchiara, responsabile Uoc di Gastroenterologia ed Epatologia pediatrica: "Quello della transizione è un problema ormai comune nel mondo pediatrico e della medicina dell'adolescente perché col miglioramento delle cure con la sopravvivenza e la qualità di vita che garantiamo noi pediatri a questi bambini, si pone il problema che quando passano dall'adolescenza all'età adulta vi è la necessità di una transizione. Questo succede in molte malattie croniche: il diabete, la celiachia, le malattie infiammatorie intestinali e non poteva mancare la fibrosi cistica che è un esempio, già in età pediatrica di approccio multidisciplinare. Ecco perchè questa sinergia con la pneumologia internista dell'adulto è straordinaria".
(Wel/ Dire)