(DIRE) Roma, 26 set. - "L'intramoenia non va abolita, non nasce da qui il problema delle liste d'attesa. Ci sono Regioni con intramoenia che non hanno questi problemi, l'Emilia Romagna è in tal senso un esempio virtuoso". Così la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, alla trasmissione di La7, Otto e mezzo.
Per la ministra, dunque, non risiede nell'intramoenia la causa delle liste d'attesa, ed in questo senso ha portato come esempio il 'modello Emilia Romagna' appellandosi così ai presidenti di Regione: "Per risolvere il problema delle liste d'attesa dovete organizzare al meglio il vostro territorio e scegliere manager efficienti. E su questo verrà in vostro aiuto la normativa da me voluta che prevede il decadimento dei Direttori Generali se non garantiscono una riduzione delle liste d'attesa. Su questo punto io sposo il modello Emilia Romagna che ha dato, appunto, un modello di organizzazione delle liste d'attesa, delle aziende, del territorio e della rete degli ospedali in rapporto con i medici di medicina generale che, di fatto, ha annullato il problema".
(Wel/ Dire)