(DIRE) Roma, 15 set. - La commissione Salute e Politiche sociali del Consiglio regionale ha votato a maggioranza il parere favorevole sulla proposta di decreto di nomina a direttore generale dell'Asl Roma 6 di Narciso Mostarda, già direttore sanitario. Mostarda prenderà il posto di Fabrizio D'Alba, nominato direttore generale dell'ospedale San Camillo-Forlanini.
Riserve sono state avanzate dalle opposizioni, che hanno poi espresso un voto contrario; in particolare, Francesco Storace (La Destra), pur senza nulla eccepire sulle qualità professionali di Mostarda, ha chiesto perché non si sia atteso che le certificazioni richieste dalla regione a proposito del nominando fossero state ottenute e ha domandato chiarimenti su una situazione riguardante i dipendenti della Asl in questione, cui sono stati richiesti rimborsi di buoni pasto per un totale di alcune centinaia di euro ciascuno. Da Davide Barillari (Movimento 5 stelle), obiezioni sul procedimento, poco trasparente, a suo avviso, di nomine di persone che in molti casi non vengono neanche ascoltate in commissione e sul nominando, di cui, per Barillari, si evince dal curriculum la scarsa esperienza amministrativa, avendo egli "svolto prevalentemente un'attività tecnica". Antonello Aurigemma (Forza Italia) ha avanzato la richiesta di una pianificazione e razionalizzazione dei lavori sulle nomine, atta a economizzare il tempo disponibile.
A queste obiezioni ha replicato Alessio D'Amato, responsabile della Cabina di regia della sanità regionale, che si è impegnato a fornire i chiarimenti richiesti e in particolare ad approfondire la questione della vertenza dei lavoratori della Asl. Il direttore della Direzione regionale salute e politiche sociali Vincenzo Panella ha poi chiarito il carattere obbligatorio delle verifiche richieste a carico del nominando, che comunque saranno completate prima di procedere alla nomina effettiva.
(Wel/ Dire)