(DIRE) Roma, 7 set. - Le opportunità dell'Information Technology al servizio di una regolamentazione farmaceutica europea più efficiente e le nuove sfide della Salute Digitale per l'Unione Europea. Sono alcuni dei temi su cui ieri si sono confrontati i Direttori delle Agenzie dei medicinali dei Paesi europei in occasione dell'85esimo Meeting dell'HMA (Heads of Medicines Agencies) tenutosi a Bratislava, sotto il semestre di Presidenza UE a guida slovacca.
L'AIFA ha partecipato attivamente ai lavori del Network fornendo la sua expertise, consolidata con la recente digitalizzazione dei propri database e il nuovo corso dei Registri di Monitoraggio, verso cui è sempre più forte l'interesse delle agenzie estere e degli osservatori internazionali.
Il Direttore Generale AIFA, Luca Pani, chair dell'European Union Telematics Management Board (EU TMB), ha evidenziato la necessità di continuare a collaborare per lo sviluppo di sistemi informatici sempre più efficienti e inter-operanti per la condivisione dei dati e delle informazioni e la definizione e l'adozione di procedure regolatorie standard, nell'ottica di una visione strategica europea nel campo della Sanità Digitale.
Nel corso del Meeting si è fatto il punto sulla Joint Action - Strengthening Collaboration for Operating Pharmacovigilance in Europe (SCOPE), che mira a favorire la collaborazione tra gli Stati membri e lo sviluppo e la divulgazione di competenze e best practices a sostegno di un modello di farmacovigilanza unico per tutto il ciclo di vita del medicinale. Il progetto si sta avvicinando alla fase conclusiva con la produzione di materiale formativo e l'organizzazione di training meeting.
Al centro del dibattito anche i progressi del Multi Annual Work Plan, il piano che definisce la strategia del Network europeo e le priorità comuni per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2020 in tema di miglioramento della salute umana e animale, ottimizzazione del funzionamento della rete e contributo al contesto normativo globale. Infine degni di nota il programma della presidenza slovacca soprattutto in termini di carenze e disponibilità dei farmaci, temi su cui si sono riconosciute le linee di priorità impostate dall'Italia.
(Wel/ Dire)