(DIRE) Roma, 24 ott. - "Uno dei temi dei Lea è riuscire a fare diagnosi precoce e ad intercettare le sindromi autistiche, ma questo riguarda anche altre malattie che hanno a che fare con i disturbi del comportamento. Ed è molto ma molto importante riuscire a diagnosticare precocemente, perché in alcuni casi può fare veramente una grande differenza nell'aiutare il bambino a superare alcuni aspetti della patologia. Noi per questo abbiamo fortemente voluto creare nei nuovi Lea un 'gioco di squadra' tra i vari soggetti e attori coinvolti in questo disturbo". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervistata dall'agenzia Dire in occasione del XVII Convegno nazionale dell'Istituto di Ortofonologia che si è svolto a Roma.
"È molto importante lavorare sulle famiglie- ha proseguito Lorenzin- e sensibilizzarle per affrontare questo momento, che è sicuramente difficile, cioè la diagnosi di una malattia come l'autismo. Bisogna quindi aiutarle in questa fase delicata, dando loro anche strumenti per intercettare quei sintomi che possono far emergere o sospettare una sindrome autistica, seguendole poi nel loro percorso. I nuovi Lea faranno tutto questo e sarà nostro compito vigilare affinché vengano applicate queste procedure nello stesso modo in tutto il territorio nazionale".
Ma quando partiranno le Linee guida sull'autismo? "In questo senso sta lavorando l'Istituto superiore di sanità- ha risposto il ministro- e i Lea sono ormai in fase di approvazione ultima alla Camera. Da gennaio, quindi- ha concluso infine Lorenzin- credo che inizieremo con questa nuova fase".
(Cds/ Dire)