(DIRE) Roma, 13 ott. - Grande partecipazione, soprattutto di giovani odontoiatri, al Convegno OMCeO di Roma, organizzato dalla CAO Roma: 'Emergenze mediche e gestione delle complicanze nello studio odontoiatrico' che si è tenuto sabato 8 ottobre 2016, nell'Auditorium Antonianum di Viale Manzoni 1 a Roma.
La Dott.ssa Sabrina Santaniello, Consigliere Ordine dei Medici di Roma e Responsabile Scientifico del Convegno, ha aperto i lavori presentando la finalità dell'evento, un'iniziativa culturale nata dalla Commissione Giovani Odontoiatri, da lei presieduta.
Nella mattinata si sono succeduti, nel tema dell'emergenze, della prevenzione e della gestione delle complicanze, ognuno nelle proprie specialità, il dott. Claudio Di Maria, il dott. Roberto Pistilli (Consigliere Ordine dei Medici di Roma e altro coordinatore dell'evento) e il dott. Pietro Marini.
A seguire le relazione scientifiche, una TAVOLA ROTONDA, molto partecipata, dedicata all'analisi del "Questionario sulle esigenze d'aggiornamento post laurea e d'inserimento nel mondo del lavoro", moderata da Laura Della Pasqua, giornalista economica de "Il Tempo".
La Dott.ssa Santaniello, dopo aver spiegato le finalità del questionario, ha lasciato la parola ad una componente della Commissione Giovani Odontoiatri, da questi ultimi scelta come portavoce in questa occasione, la quale ha spiegato il lavoro svolto durante questi anni ed i risultati ottenuti.
Sono stati analizzati i risultati del questionario con un ampio dibattito tra i Presidenti del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Prof.ssa Ersilia Barbato, Prof. Leonardo Calabrese e Prof. Massimo Cordaro), delle tre principali Università capitoline e i rappresentanti sindacali del mondo del lavoro, ANDI (Dott. Carlo Ghirlanda) e AIO (Dott. Giovanni Migliano) e il Presidente di Confprofessioni Lazio (Andrea Dili).
La fotografia emersa dai dati raccolti in seguito al questionario, elaborato dalla Commissione Giovani Odontoiatri e somministrato agli iscritti alla CAO Roma negli ultimi 5 anni, testimonia, infatti, i problemi legati alla formazione, all'aggiornamento post-laurea e all' inserimento nel mondo del lavoro.
Dai dati è emerso che, viste le difficoltà ad aprire uno studio odontoiatrico come titolare, la figura preminente che si affaccia al mondo professionale, è quella del collaboratore di studio (54%) che, spesso in attesa di migliorare la qualità del suo futuro lavorativo, preferisce continuare la sua formazione frequentando corsi di specializzazione (61%), master di II livello o corsi di alta formazione universitari (31%).
I dati evidenziano inoltre, un ottimo gradimento per i corsi ordinistici di avviamento alla professione finora erogati dalla CAO Roma per studenti e neolaureati (97%), che ne auspicano il proseguimento, il cui obiettivo è quello di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Gli intervistati, inoltre, hanno dichiarato la loro preferenza per corsi teorico-pratici per essere aggiornati in materia di chirurgia orale, protesi ed endodonzia.
Un dato sicuramente confortante è che i giovani sono a conoscenza del codice deontologico e del suo contenuto (91%), un valore aggiunto fin dall'inizio del loro percorso professionale.
Un ulteriore tema toccato è stato quello previdenziale esposto dalla Dott.ssa Laura Battistini della Fondazione Enpam, che ha illustrato le varie progettualità, messe in essere dall'Ente, dedicate al mondo giovanile e di cui spesso i giovani non sono a conoscenza, pertanto saranno previsti approfondimenti attraverso eventi riguardanti questo importante aspetto.
Dopo questa occasione di confronto, è stata espressa la volontà di organizzare un nuovo dibattito a distanza di tempo, per valutare i risultati delle varie proposte messe in atto dagli attori presenti al tavolo.
"Ulteriori dati in mio possesso, forniti dal Centro Studi di ANDI Nazionale presieduto dal Dott. Roberto Callioni, riguardanti le problematiche di inserimento nel mondo del lavoro, ricavati da un questionario erogato su scala nazionale ai giovani odontoiatri, risultano essere sovrapponibili a quelli emersi dalla Nostra inchiesta" - ha dichiarato il Presidente di ANDI Roma Sabrina Santaniello. "Ciò a conferma che i giovani dentisti, vista la difficoltà per l'apertura di uno studio odontoiatrico per la nota burocrazia e per mancanza di facilitazioni per l'accesso al credito, sono costretti a fare i collaboratori in più studi odontoiatrici (36%). Questo dato spiega la pressante richiesta affinché venga definito un equo compenso (97%) e un contratto nazionale per i collaboratori (86%), che ribadisca la necessità di regole che puntino a stabilire responsabilità giuridiche (con obblighi e diritti di entrambe le parti per evitare lo 'sfruttamento'). Inoltre, dai dati analizzati, si evince che le colleghe hanno più difficoltà ad essere titolari di studio perché il sostegno alla professione, declinata al femminile per la conciliazione dei tempi lavoro e famiglia, è ancora molto carente nella nostra categoria".
A chiudere l'evento, il corso teorico-pratico PBLS con isole "Manovre di disostruzione pediatriche (lattante-bambino-adolescente)", con il Dott. Marco Squicciarini, dall'importante valore sociale-etico, in quanto attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre insegna a salvare vite e che, per la prima volta, è stato aperto a tutta la cittadinanza e al team odontoiatrico.
(Wel/ Dire)