(DIRE) Roma, 25 nov. - Da oggi e sino a domenica, a Roma, presso l'Hotel Ergife, circa mille cardiochirurghi parteciperanno al congresso della Sicch, Società Italiana di Chirurgia Cardiaca. Un evento dall'alto valore scientifico per l'autorevolezza internazionale degli ospiti e per i temi trattati.
All'apertura, nell'Aula Magna dell'Hotel Ergife, la presenza di ospiti istituzionali, tra cui il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, il direttore scientifico Pne Agenas Marina Davoli, il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera Mario Marazziti, il presidente della VII commissione Csm Claudio Galoppi. In discussione le proposte Sicch per limitare il contenzioso medico-legale, anche in considerazione della prossima approvazione del Ddl Gelli sulla responsabilità medica e si affronterà il tema dei consulenti dei giudici nei processi a carico dei medici.
"Le proposte della Sicch potrebbero contribuire a ridurre sensibilmente il contenzioso medico-legale ed a migliorare le tutele per i pazienti e per i chirurghi. Uno dei punti qualificanti del congresso è la presentazione di un unico consenso informato, scritto e spiegato in un modo molto chiaro, per favorire la comunicazione tra medico e paziente, fattore essenziale per migliorare qualità e sicurezza delle prestazioni sanitarie. Ultima, ma non per importanza, sarà la proposta di istituire un albo dei consulenti dei giudici approvato dalle società scientifiche, in modo che solo professionisti competenti e di comprovata qualifica possano dare pareri e giudicare l'operato dei colleghi in uno determinato settore specialistico", affermano il presidente Roberto Di Bartolomeo ed il consiglio direttivo della Sicch.
(Wel/ Dire)