(DIRE) Roma, 18 nov. - In Italia "c'è un primo caso di insulto difterico, non posso dire dove, ma si è già verificato". Lo sottolinea Walter Ricciardi, il presidente dell'Istituto superiore di sanità, nel corso del suo intervento al 72esimo congresso dei pediatri italiani, in corso a Firenze.
"Anche in Italia ci aspettiamo i primi casi di poliomielite e altri di difterite. Con il polio al di là dell'Adriatico, perché noi abbiamo casi in Bosnia, Albania, Ucraina, ce lo aspettiamo da un momento all'altro". E qui il discorso di Ricciardi vira sull'importanza delle campagne di vaccinazione e sulla lotta che i medici devono condurre per contrastare la disaffezione a vaccinarsi: "Dobbiamo essere uniti tutti quanti, così da contrastare nel modo migliore, nell'interesse dei cittadini, la falsa scienza e le bufale".
La platea italiana suscettibile al morbillo, aggiunge Ricciardi, si aggira sulle "2 milioni di persone. Il 26 ottobre- sottolinea- ho commissionato uno studio al dipartimento di malattie infettive in cui ho dimostrato, dati alla mano, che in questo momento sono 670.000 i bambini italiani suscettibili al morbillo, per non calcolare i giovani adulti che sono circa 1,5 milioni". Ricciardi, quindi, illustrati i numeri, vira su un altro concetto: il ruolo chiave delle campagne di vaccinazione e si scaglia contro "le bufale, la falsa scienza, le accuse pretestuose che pero' hanno un impatto nefasto sui comportamenti dei cittadini e dei genitori".
Citando uno studio dello scorso anno, quindi, il presidente dell'Iss non si concentra solo sulle vite risparmiate, ma anche "all'impatto economico" legato alle campagne di vaccinazione: "Immaginando una copertura ottimale su 10 vaccinazioni in 94 nazioni a basso e medio reddito, nel decennio 2011-2020 per ogni dollaro speso in vaccini, e piu' o meno siamo pari con l'auro, se ne risparmiano 16". Rivolgendosi poi a quei genitori che si oppongono ai vaccini, Riccirdi ricorda che per i figli "il rischio di pertosse e' superiore di 22 volte, di varicella 9 volte, di polmonite pneumococcica di 7 volte".
(Wel/ Dire)