(DIRE) Roma, 14 nov. - "Questa è la prima attività del nuovo Centro nazionale per l'eccellenza clinica, la qualità e la sicurezza delle cure. Nella sua riorganizzazione l'Istituto superiore di Sanita ha previsto un centro proprio per cercare di armonizzare e supportare lo sviluppo nel Paese delle migliori pratiche cliniche. È chiaro che noi abbiamo un paradosso: ci sono in Italia istituzioni, professionisti e scienziati di valore assoluto, però molto spesso sono distribuiti a macchia di leopardo; così in certe altre parti del Paese mancano". Così Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di Sanità, intervistato dall'agenzia Dire in occasione del primo workshop della Rete nazionale sui percorsi Oncologici, che si è svolto a Roma presso l'Iss.
"Allora il compito dell'Istituto- ha proseguito Ricciardi- è proprio quello da una parte di supportare lo sviluppo delle linee guida e i percorsi terapeutico-diagnostici assistenziali improntati alla migliore evidenza scientifica, dall'altra aiutare, ovviamente in collaborazione con le realtà migliori, quelle parti del Paese che faticano a stare dietro all'evolversi così vorticoso dell'evidenza scientifica". Esiste ancora una differenza tra i centri del nortd e quelli del sud? "Direi di sì- ha risposto il presidente dell'Iss- però anche al sud ci sono professionisti validi".
Il problema, sempre secondo Ricciardi, è che molto spesso anche all'interno della stessa regione "ci sono realtà profondamente differenziate, quindi il gradiente nord-sud indubbiamente esiste, ma ce n'è anche uno interno: nello stesso nord ci sono infatti realtà che funzionano meglio, altre che funzionano peggio. Ed è chiaro che per il paziente che vada in quella che funziona peggio è appunto peggio su tutti i punti di vista. Noi allora dobbiamo far sì che non ci sia, per quanto possibile, discriminazione".
Ma in che modo opererà il Centro nazionale per l'eccellenza clinica, la qualità e la sicurezza delle cure dell'Iss? Ci sarà maggiore mobilità degli specialisti da struttura a struttura? Ci saranno incontri più frequenti tra gli esperti? "Questo già esiste- ha risposto ancora Ricciardi- quello che ci sarà di più sarà una migliore organizzazione e strutturazione, cioè una migliore circolazione delle idee e valorizzazione di quelle migliori con il tentativo, soprattutto- ha concluso- di disseminarle operativamente in tutte le parti del Paese".
(Cds/ Dire)