(DIRE) Roma, 9 nov. - Umberto Veronesi è morto a Milano. Nel capoluogo lombardo era nato il 28 novembre 1925. Fondatore e presidente della Fondazione Umberto Veronesi, ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico emerito dell'Istituto europeo di oncologia. È stato direttore scientifico dell'Istituto nazionale dei Tumori di Milano dal 1976 al 1994. Ha ricoperto l'incarico di ministro della Sanità dal 25 aprile 2000 all'11 giugno 2001 nel governo Amato II.
La sua attività clinica e di ricerca è stata incentrata per decenni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. Veronesi è stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica. CHERSEVANI (FNOMCEO): UN GRANDE ABBRACCIO E UN RISPETTOSO INCHINO - "Ho avuto la fortuna di collaborare con Umberto Veronesi, quando ero docente alla Scuola Italiana di Senologia di Orta San Giulio, da lui diretta, e sono rimasta in contatto con lui sino all'inizio della sua breve malattia: l'ultimo scambio di mail, a fine luglio. Lascia a me e a tutti i quattrocentomila medici italiani una grande lezione di Medicina, di Scienza, di Cultura, di Vita". Così in un comunicato Roberta Chersevani, presidente Fnomceo.
"Come riportato anche oggi in editoriale a sua firma pubblicato da La Repubblica- continua- l'esortazione ai giovani colleghi era quella di adottare il dubbio come metodo. 'Siate dubbiosi e siate trasgressivi - ripeteva - se trasgredire significa andare oltre il limite del dogma o la rigidità della regola'. E oltre il limite del dogma e la rigidità della regola è andato in tutta la sua pratica professionale, contribuendo alla rivoluzione dell'oncologia moderna, e nella vita personale, facendosi paladino di tante battaglie, alcune vinte, alcune perse in partenza, senza mai abbassare la testa. Una di queste era quella per permettere alle donne di occupare, a pieno titolo, posizioni di responsabilità. Quando sono stata eletta presidente della Fnomceo, uno dei primi articoli, forse il primo, è stato il suo, sul blog della Fondazione. Eloquente il titolo - 'Finalmente è arrivata l'era delle donne'- lapidario l'incipit - 'Era ora' - illuminante la conclusione: 'Lo dico ormai da diversi anni: è in arrivo l'era della donna. Già è in atto una rivoluzione silente e progressiva che non trasformerà la realtà da un giorno all'altro in modo traumatico, ma la farà evolvere lentamente. Erri de Luca ha giustamente scritto che agli uomini servono occasioni speciali per mostrare il loro valore. Le donne invece riescono a farlo di continuo. Sono valorose nella normalità'. E valoroso nella sua straordinaria normalità è stato il Professore: lo salutiamo da amico con un grande abbraccio, lo consegniamo alla Storia con un rispettoso inchino".
LORENZIN: HA INSEGNATO A DONNE COME VINCERE CANCRO - "Addio a Umberto Veronesi. Grande scienziato, uomo di valore, ha insegnato alle donne come vincere e difendersi dal cancro". Così in un tweet il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
(Wel/ Dire)