(DIRE) Roma, 30 mar. - Circa 5.700 pediatri chiamati a raccolta per inserire nel ricettario la cultura dello sport e diffonderla nelle famiglie. E' il progetto 'Atletica e' salute', che vede insieme la Federazione italiana medici pediatri e la Federazione italiana di atletica leggera per la promozione dei corretti stili di vita e dell'attivita' fisica tra le famiglie e i giovani dagli 8 ai 18 anni. Dal mese di aprile, i pediatri coinvolti nell'iniziativa insieme a 20mila colleghi di Medicina generale distribuiranno a ogni bambino che arrivera' nel loro ambulatorio un volantino-ricetta per far conoscere l'atletica come strumento per la salute e il benessere. Inoltre, grazie alla collaborazione con i Comitati regionali della Fidal e le societa' sportive, verra' indicato l'impianto più vicino dove poter svolgere l'attivita' fisica.
Diverse le citta' italiane che hanno fatto da apripista e hanno gia' aderito al progetto, patrocinato dal ministero della Salute, dal Coni e dal Cip: Bari, Barletta, Latina, Rieti, Prato, Novara, Modena, Como, Vicenza, Caserta e Catania.
Alla presentazione dell'iniziativa, questa mattina a Roma nel Circolo del Tennis del Foro Italico, erano presenti tra gli altri il presidente della Fidal, Alfio Giomi, il vicepresidente della Fimp, Luigi Nigri, il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, e la deputata e responsabile Sport e Welfare del Pd, Daniela Sbrollini. "Il nostro Dna e' correre, lanciare, saltare, marciare, e oggi ci rendiamo conto che per la societa' fare tutto questo significa stare bene e affrontare la vita in modo migliore". Per questo, le societa' di atletica che accoglieranno i bambini nell'ambito del progetto, esenteranno le famiglie per il primo mese dal pagamento della quota prevista. Perche' 'muoversi fa bene, fare atletica fa meglio'.
"Questo accordo e' un bel tassello del mosaico a cui il Coni lavora costantemente- ha ricordato Fabbricini- In questo modo la Fidal crea benessere indotto e le premesse per presenze agonistiche sempre migliori in futuro, sperando che i ragazzi di oggi possano essere atleti nel 2024", ha concluso in riferimento alla candidatura olimpica di Roma. "Sempre meno vediamo bambini saltare e correre in strada. Con questo progetto li prenderemo per mano con l'augurio di vederli diventare persone migliori tra qualche anno". In questa direzione va la proposta di legge presentata da Sbrollini per la promozione della pratica motoria: "Spero e credo che il Parlamento vorra' portare avanti questa riforma trasversale, un euro speso nello sport significa risparmiarne tre in sanita'".
(Wel/ Dire)