(DIRE) Roma, 15 mar. - Acne e infezioni microbiche sono patologie della pelle molto diffuse. Per quanto riguarda l'acne, in particolare, colpisce il 100% degli adolescenti in forma lieve o grave ed è legata all'effetto degli ormoni sulla pelle. Una familiarità per acne grave, la presenza di alcune malattie endocrine, l'assunzione prolungata di ormoni sono fattori che favoriscono la comparsa e l'evoluzione della malattia acneica. È quanto emerso oggi a Roma in occasione del XVI corso di aggiornamento Sidemast (Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), in programma presso l'Hotel Barceló Aran Mantegna fino al 18 marzo. "Fino a oggi- ha spiegato Giampiero Girolomoni, presidente Sidemast- l'acne è stata considerata una patologia di minore importanza; tuttavia, diversi studi clinici dimostrano che essa può avere un notevole impatto sulla vita sociale e psicologica di chi ne è affetto, specialmente quando si tratta di soggetti molto giovani".
Le terapie, a oggi, consistono nell'impiego di farmaci che regolano la produzioni del sebo e antibiotici-antinfiammatori.
"Per quanto riguarda le infezioni cutanee- ha proseguito Girolomoni- possono essere di natura batterica, micotica e virale. Le infezioni batteriche spaziano dalla follicolite, ai foruncoli, all'erisipela, fino all'impetigine, forse la più nota delle infezioni microbiche. Quest'ultima è molto frequente nei bambini specie nei mesi estivi: si manifesta sul viso ma anche in altre parti del corpo con crosticine arrossate che secernono un liquido sieroso. Solitamente è causata dallo stafilococco aureo dallo streptococco e risulta favorita per esempio dalla macerazione della cute (umidità) e da lesioni continue. In particolare i piccoli che soffrono di eczema di solito sono colpiti da impetigine, che trova nell'alterazione cutanea di base, propria della dermatite atopica, un terreno senz'altro favorevole. Come trattamento s'impiegano antibiotici- ha concluso- e quello per eccellenza è l'acido fusidico".
(Wel/ Dire)