(DIRE) Roma, 10 mar. - Il Sindacato dei Medici Italiani-Smi ha convocato urgentemente per la prossima settimana, a Napoli, la segreteria nazionale per analizzare gli esiti dell'incontro di ieri con il Governo che ha portato al rinvio dello sciopero del 17 e 18 marzo. Pina Onotri, segretario generale Smi, presente alla riunione con i ministri Beatrice Lorenzin e Marianna Madia, e con il sottosegretario Claudio De Vincenti, rimane critica: "Nonostante permangono diverse perplessità, si è comunque aperto un tavolo di confronto. Abbiamo cominciato a definire alcuni punti programmatici, che seppur non esaurienti, possono essere una base di partenza: il nodo delle risorse, la riforma dell'accesso e della formazione, la stabilizzazione dei precari, lo sblocco del turn over, lo stop alle esternalizzazioni".
"Mancano ancora molte questioni importanti da affrontare - sottolinea - a partire dal caos conseguente all'entrata in vigore del decreto Lorenzin sull'appropriatezza ma, soprattutto su temi più complessivi come la strisciante privatizzazione, la necessità di mettere fine alla deriva regionalista o l'assenza di una strategia di riorganizzazione delle cure primarie e ospedaliere sulla base della mutata domanda di salute".
"Ad ogni - conclude Onotri - verificheremo come il Governo intende procedere su questa prima tranche di impegni presi.
L'Intersindacale, intanto, ha deciso di rimandare lo sciopero, ma la Vertenza Salute rimane aperta: si confermano infatti le manifestazioni di protesta a Milano e Firenze e il calendario delle 100 assemblee in 100 città".
(Wel/ Dire)