(DIRE) Roma, 30 mag. - "Non bastano le rassicurazioni del ministro Lorenzin alla Camera dei deputati, chiediamo formalmente che si modifichi l'atto di indirizzo che introduce l'h16 e l'abolizione dell'assistenza medica notturna da mezzanotte alle 8.Non possiamo consentire che 3 milioni di interventi fatti dal servizio di continuità assistenziale notturno, in tutta Italia, ricadano sul 118 e sul Pronto Soccorso. Proseguono le assemblee in tutto il Paese: 'sì' all'h24, 'no' all'h16". Così la segretaria generale dello Smi Pina Onotri rilancia la battaglia del Sindacato contro l'Atto d'indirizzo per la nuova convenzione dei medici di famiglia.
Per lo Smi "lo smantellamento delle cure primarie, il polemico nodo del passaggio dall'h24 all'h16 e l'abolizione della guardia medica notturna" sono "tutti aspetti di una proposta inaccettabile contenuta nell'atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione dei pediatri e della medicina generale".
E per questo "continuano, le iniziative di protesta del Sindacato dei Medici Italiani-Smi, dopo il successo della manifestazione unitaria, a Montecitorio l'11 maggio, con Cgil, Cisl, Uil e Simet, con l'adesione di Federconsumatori, che ha portato a diverse interpellanze parlamentari".
(Wel/ Dire)