(DIRE) Roma, 24 mag. - "Ancora una volta la riorganizzazione della rete sanitaria laziale si realizza con un taglio ai servizi di assistenza ai cittadini. L'Eastman dall'1 gennaio è stato trasferito alle dipendenze del Policlinico Umberto I e proprio oggi è avvenuta la chiusura dei posti letto di degenza che comporta una conseguente riduzione dei servizi come la pre-ospedalizzazione e l'attività di camera operatoria". Lo affermano, in una nota congiunta, i responsabili aziendali dell'Umberto I Fp Cgil, Francesco Fabetti, Cisl Fp, Claudio D'Angelo e Uil Fpl, Fabio Ferrari.
"Per garantire tutte le attività assistenziali che venivano svolte all'interno dell'Eastman è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra la stessa Regione Lazio, le direzioni aziendali e le organizzazioni sindacali- continuano i sindacati- Ad oggi appare evidente che lo stesso protocollo è stato disatteso dalla direzione aziendale del Policlinico e anche dalla Regione Lazio che è deputata a vigilare sulla riorganizzazione della rete assistenziale stabilita all'interno dei piani operativi 2014/2016. E' evidente che gli annunci dello stesso presidente della Regione Lazio, nei quali si dichiara una più efficace ed efficiente sanità laziale, basata sulla riorganizzazione della rete assistenziale, sono rivolti solamente ai tagli dei servizi ai cittadini. Siamo fortemente preoccupati per la cittadinanza della Capitale e di tutti gli utenti che si rivolgono ad un polo di eccellenza, che da oggi, non vengono più garantite le principali attività di assistenza.
Gli slogan e le inaugurazioni servono a poco quando vediamo che si chiudono intere attività assistenziali. Chiediamo interventi rapidi concreti da parte del presidente della Regione Lazio".
(Wel/ Dire)