(DIRE) Roma, 19 mag. - Secondo dati della Società italiana di Ematologia in Italia l'incidenza delle leucemie è in crescita ma, grazie ai progressi della ricerca e della clinica, la mortalità è in diminuzione. Sono oltre 8mila i nuovi casi diagnosticati ogni anno, ma oggi la sopravvivenza a cinque anni per tutte le forme di leucemia si aggira intorno al 43% negli adulti, mentre supera il 65% nella forma mieloide acuta e arriva al 90% nei bambini colpiti da leucemie linfoidi. Sono alcuni dei dati emersi nel corso dell'incontro 'Il paziente con malattie onco-Ematologiche', che si è svolto a Roma presso l'Hotel Residenza di Ripetta. La conferenza, presieduta dal professor Mario Boccadoro, direttore Divisione Universitaria di Ematologia, Città della Salute e della Scienza di Torino, è stata l'occasione per fare il punto sulle principali malattie onco-ematologiche.
"Il progresso della ricerca clinica nella diagnosi e cura delle malattie neoplastiche del sangue- ha spiegato Fabrizio Pane, presidente della Sie- ha avuto negli ultimi anni una rapida accelerazione: per patologie come la leucemia acuta promielocitica, la leucemia mieloide cronica, alcuni tipi di linfomi, la guarigione o la cronicizzazione della malattia inizia ad essere molto frequente e, per altri tipi di malattie, i nuovi farmaci biologici hanno modificato la storia clinica e la prognosi in modo molto significativo, preservando inoltre la normali attività della vita quotidiana dei pazienti anche durante i cicli di terapia. È molto importante e utile fare il punto di tutti i progressi, che hanno importanti implicazioni non solo mediche ma anche sociali ed economiche, in un evento come questo cui partecipano anche decisori- ha concluso- rappresentanti di autorità regolatorie e associazioni di pazienti".
TUMORI DEL SANGUE, IN ITALIA 32MILA CASI OGNI ANNO - "Registriamo circa 32mila casi di tumore ogni anno in Italia che riguardano complessivamente le malattie del sangue, tra leucemie, linfomi e altre patologie. Tuttavia, un numero di pazienti crescente guarisce o cronicizza grazie alla ricerca e all'innovazione scientifica. Questo effetto positivo da un lato produce una maggiore sopravvivenza, dall'altro determina una sfida organizzativa per il sistema sanitario: quella dell'inclusione sociale e lavorativa e dell'accesso alle terapie innovative, seppur ad alto costo". Lo ha detto il professor Boccadoro.
"Per quanto riguarda le incidenze- ha proseguito- la patologia più diffusa in tutte le fasce d'età è il linfoma con 14mila nuovi casi diagnosticati ogni anno. La seconda malattia più diagnosticata è il mieloma, con 4.500 nuovi casi ogni anno. Sono 4mila ogni anno le nuove mielodisplasie, 2.500 le leucemie linfatiche, per lo più tutte riferibili a over 65. Le leucemie mieloidi acute sono 3.200 e altre 4.000 sono le patologie legate al sangue di vario tipo". In merito ai farmaci per le malattie ematologiche e degli organi emopoietici, secondo dati Osmed, questi rappresentano la quinta categoria terapeutica a maggior impatto sulla spesa pubblica, pari "a quasi 1,5 miliardi di euro (23,9 euro pro capite)".
Ha spiegato ancora Boccadoro: "Ciò è prevalentemente giustificato dalla spesa derivante dall'acquisto di medicinali da parte delle strutture sanitarie pubbliche (17,3 euro pro capite); al contrario, il contributo dato dall'assistenza farmaceutica convenzionata risulta di minore entità (6,6 euro pro capite). Nello specifico dell'assistenza convenzionata, la spesa dei farmaci del sangue e degli organi emopoietici ha registrato una riduzione del -3,2% rispetto al 2014, risultante da una crescita delle quantità consumate (+5,5%)- ha concluso il professore- controbilanciata dal calo dei prezzi (-1,4%) e da un effetto mix negativo (-6,9%)".
AIFA: IN ARRIVO FARMACI RIVOLUZIONARI PER ONCO-EMATOLOGIA - "Nel settore dell'onco-ematologia assistiamo all'arrivo di numerosi farmaci che promettono di rivoluzionare la pratica clinica e offrono nuove opzioni di trattamento per patologie molto complesse. Il compito di Aifa è di identificare e valorizzare ciò che è reale innovazione terapeutica e far sì che i pazienti possano accedere al farmaco appropriato per la patologia da cui sono affetti, con le tempistiche corrette e ottimizzando le risorse messe a disposizione dal Servizio sanitario nazionale". Lo ha detto Mario Melazzini, presidente dell'Aifa (Agenzia italiana del Farmaco), in occasione dell'incontro dal titolo 'Il paziente con malattie onco-Ematologiche', che si è svolto a Roma presso l'Hotel Residenza di Ripetta.
"Per raggiungere questo obiettivo- ha proseguito- gli strumenti che utilizziamo sono il dialogo precoce con le aziende, l'uso dei meccanismi di rimborso condizionato per i medicinali innovativi, dei registri che monitorano l'uso dei farmaci nella pratica giornaliera e la conseguente rivalutazione- ha concluso Melazzini- basata sulle evidenze generate nel contesto real world".
(Wel/ Dire)