(DIRE) Roma, 6 mag. - Aumento del numero degli assistiti, grazie all'innalzamento dei parametri Isee, sostegno alle spese dei Comuni con la certezza dei tempi di pagamento, spese sanitarie sostenute dalle famiglie degli assistiti detraibili, nuove attivazioni di posti letto residenziali sono alcuni dei punti innovativi della memoria di Giunta regionale, nata dall'intesa tra le organizzazioni sindacali e datoriali Aiop, Aris, Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica, con le Linee di indirizzo relative al Protocollo d'intesa in materia di Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) che svolgono un ruolo centrale all'interno della rete di servizi sociosanitari del territorio del Lazio.
CAMBIANO I PARAMETRI ISEE E AUMENTA LA PLATEA DEGLI ASSISTITI - Le modalità di accesso ai servizi di Rsa saranno aggiornate alle nuove disposizioni in materie d'Isee e i parametri adeguati ai livelli previsti in altre Regioni. Pertanto, la Regione Lazio provvederà ad adeguare la legislazione regionale per garantire l'accesso agevolato ai servizi di Rsa da parte degli utenti appartenenti a nuclei familiari meritevoli di particolare tutela in termini di capacità contributiva, elevando da 13mila a 20mila euro la soglia Isee sotto la quale è prevista la partecipazione (totale o parziale) del Comune ai costi a carico degli utenti.
CONCORSO DELLA REGIONE ALLA SPESA SOSTENUTA DAI COMUNI - La Regione si impegna a concorrere alla spesa sostenuta dai Comuni per la partecipazione ai costi degli utenti, garantendo il finanziamento di una quota pari almeno al 40% della spesa sostenuta dai Comuni a partire dall'anno 2016. Per le quote riferite alla componente sociale per gli anni dal 2013 al 2015, non ancora erogate in presenza di certificazione del debito, i Comuni potranno utilizzare le disponibilità residue delle risorse regionali afferenti alle politiche sociali. Fatta esclusione per i fondi vincolati, le risorse già destinate a misure specifiche dei piani di zona, e comunque dietro autorizzazione delle strutture competenti.
RICONVERSIONI E NUOVE ATTIVAZIONI DI POSTI LETTO RESIDENZIALI - Sarà privilegiata la riconversione di strutture per acuti che intendono attivare nuovi posti residenza per il livello intensivo ed estensivo da stimarsi tenendo conto anche della presenza di altre strutture per anziani sul territorio. La Regione, inoltre, effettuerà la tempestiva valutazione delle richieste di riconversione di attuali posti di RSA esistenti ed accreditati in nuovi posti residenza per il livello intensivo ed estensivo sulla base della cronologia delle richieste e del fabbisogno regionale. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO - A tutela della qualità delle prestazioni erogate e del corretto rapporto tra costo del lavoro e quantificazione delle tariffe, il personale del comparto necessario a soddisfare gli standard organizzativi dell'area residenziale, assistenziale e riabilitativa, avente qualifica di infermiere, educatore professionale, fisioterapista, tecnico sanitario e operatore socio sanitario o figura equivalente o, comunque, dedicata ai servizi alla persona, dovrà avere con la struttura un rapporto di lavoro di dipendenza regolato dal CCNL sottoscritto dalle associazioni datoriali maggiormente rappresentative nel settore sanitario. La modifica dei requisiti organizzativi sarà recepita integrando i Decreti del Commissario ad acta di riferimento.
Inoltre, in tema di semplificazione amministrativa la Regione Lazio si impegna a determinare la componente sanitaria dei costi sostenuti e a disciplinare le modalità con le quali le strutture rilasceranno agli ospiti o ai loro familiari la dichiarazione annuale relativa alle spese sanitarie sostenute, ai fini dell'eventuale deduzione/detrazione fiscale. Contestualmente, anche nell'ottica della semplificazione degli adempimenti posti a carico del cittadino, saranno definiti con le ASL di competenza gli adempimenti tecnici necessari ai fini dell'inserimento di tali spese nel cd. '730 precompilato'.
(Wel/ Dire)