Roma, 27 lug. - Realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell'ambito dell'offerta integrata si servizi socio-sanitari in favore di persone non autosufficienti. Il tutto seguendo tre aree prioritarie d'intervento: incremento assistenza domiciliare; supporto a persone e famiglie anche con trasferimenti monetari per acquisto di servizi di cura; Interventi supplementari ad Adi (ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie). Queste le direttrici su cui impegnare i 400 mln del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2016 il cui schema riparto (decreto Ministero del lavoro) è arrivato sul tavolo della Conferenza Unificata e sarà esaminato il prossimo 3 agosto. Alle Regioni vanno 390 mln, mentre al Ministero del Lavoro 10 mln.
(Wel/ Dire)