(DIRE) Roma, 14 lug. - "Sull'appropriatezza il nuovo schema di decreto contiene esattamente le indicazioni che noi avevamo mandato, che dovrebbero tener conto della paura che molti pazienti hanno lamentato in questo percorso, vuoi perché qualche collega forse avrà detto 'No, questo esame non te lo posso più prescrivere', vuoi perché hanno letto sulla stampa che potevano esserci delle restrizioni". Così Roberta Chersevani, presidente Fnomceo, intervistata dai giornalisti al termine della presentazione a Roma dei nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza), che ridisegnano completamente il tema dell'appropriatezza prescrittiva.
"Credo che sia importante recuperare- ha proseguito- sul disagio dei medici, che è evidente, ma anche sulla preoccupazione dei pazienti. Allo stesso tempo si deve tener conto di regole e di evidenze, perché senza non si può andare avanti. Non è che il paziente che vuole un esame 'x' che non gli è dovuto perché non ha niente a che vedere col suo sospetto di patologia può portare a casa quella richiesta. Il paziente deve essere informato e in questo- ha concluso- i colleghi già si stanno dando molto da fare. È questa l'appropriatezza".
(Wel/ Dire)