(DIRE) Roma, 13 lug. - Intesa rinnovata tra la Regione Lazio e il Policlinico Tor Vergata. Oggi, a 11 anni dall'accordo che sancì l'avvio di una sperimentazione gestionale, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un nuovo protocollo d'intesa che rappresenta l'evoluzione istituzionale dell'Azienda ospedaliera universitaria "Policlinico Tor Vergata" e dell'attuale Fondazione "Ptv - Policlinico Tor Vergata" di diritto privato verso la "Fondazione Policlinico Universitario di Tor Vergata - PTV" di diritto pubblico, con la conseguente attuazione del modello di Fondazione IRCCS di diritto pubblico a rilievo nazionale.
"Un evento lungamente coltivato e atteso, e di enorme rilievo sia per il mondo universitario che per la sanita' laziale- dichiara il rettore dell'universita' di Tor Vergata, Giuseppe Novelli- l'intesa pone le basi per l'adeguata valorizzazione delle reciproche competenze nella loro interazione quotidiana, che da sempre ricerchiamo per il bene dell'assistenza sanitaria al cittadino, e costituisce la prima e indispensabile tappa per aprire il Policlinico verso un serio e ulteriore percorso di sviluppo dei fattori unani e strutturali, che ne fanno gia' oggi un'eccellenza nello scenario della sanita' italiana e della ricerca scientifica mondiale".
Il lavoro svolto va nella direzione di potenziare la qualificazione dell'offerta sanitaria del Policlinico Tor Vergata (riconoscimento di IRCCS e Dea di II livello) per renderla una struttura di riferimento su tutto il territorio di Roma e in particolare, su un quadrante della città più fragile e deprivato (quadrante sud-est della città - Municipio VI Tor Bella Monaca).
Si attua dunque la normalizzazione di un percorso sperimentale in attuazione della legge regionale 6/2011 che a tal fine individua l'assetto istituzionale definitivo del Policlinico Universitario di Tor Vergata, superando la modalità gestionale precedente e ormai da tempo conclusa. Con l'atto si determina la nascita di una realtà del tutto nuova in tutto il Sistema Sanitario Regionale. Con l'atto si determina la nascita di una realtà del tutto nuova in tutto il Sistema Sanitario Regionale.
Quello di oggi è il penultimo passaggio del percorso infatti il documento sarà poi oggetto di esame e valutazione da parte dei Ministeri affiancanti. Solo all'esito del parere definitivo dei Ministeri, si potrà procedere all'approvazione definitiva e alla pubblicazione sul Burl. L'intesa disciplina le modalità di collaborazione tra l'Università e la Regione per lo svolgimento delle attività integrate di didattica, ricerca ed assistenza nell'interesse congiunto finalizzato alla tutela della salute della collettività, alla migliore formazione e allo sviluppo della ricerca biomedica e sanitaria.
(Wel/ Dire)